Cosa vedere in India, itinerari e consigli per un viaggio

cosa vedere in india

Cosa vedere in India?

Se siete incuriositi dal dilemma su cosa vedere in India e volete farvi un’idea sui luoghi da visitare nel prossimo viaggio, eccovi una panoramica generale di cosa offre questo grande e affascinante paese, e quali sono le aree che potrete visitare con i nostri viaggi di turismo sostenibile.
Conscious Journeys propone viaggi individuali (minimo due persone) e partenze di gruppo programmate, per permettervi di visitare il paese a costi più contenuti.
L’India è un paese molto vasto, basti pensare che la sua estensione supera di oltre dieci volte quella dell’Italia (il settimo per estensione al mondo), ed è densamente popolato (il secondo per numero di persone al mondo) con oltre il miliardo di abitanti (ventidue volte il numero di cittadini italiani).
Dove si trova l’India? L’India è un paese a sud del continente asiatico, e si affaccia sull’oceano indiano, confinando con il Pakistan a ovest, Cina, Nepal e Bhutan a nord-est, Bangladesh e Birmania a est. Separati dell’oceano Indiano, ed a poca distanza, troviamo lo Sri Lanka a sud-est e le Maldive a sud-ovest.

Vista la sua enorme estensione non è pensabile visitare il paese con poche settimane a disposizione, per cui conviene separare i viaggi per zone, in modo da poter vivere a pieno le diverse culture e tradizioni locali, oltre a visitare le città indiane più importanti.

Un viaggio in India è comunque un’esperienza emozionante, e tornarci per visitare aree diverse è sicuramente la cosa più giusta da fare.

Conscious Journeys, per ogni viaggio in India, propone e condensa le attività e i luoghi più importanti del paese, che grazie alla propria esperienza (essendo un tour operator indiano) riesce a far vivere attraverso un modo diverso di viaggiare, ovvero l’approccio del turismo responsabile.

Viaggiare in maniera responsabile significa prendersi la responsabilità del proprio stato di coscienza mentre siamo in viaggio, e un viaggio in india è la migliore occasione per farlo.

Ecco, entrando nel dettaglio, le cose più interessanti da vedere divise per aree geografiche.

cartina india

cartina india

«Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno. Si soffre a starne lontani. Ma così è l’amore: istintivo, inspiegabile, disinteressato.

L’India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto a questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato. In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino.

In India si è diversi che altrove. Si provano altre emozioni. In India si pensano altri pensieri.

In India ci si adatta, si accetta, e presto si entra in quella logica per cui niente è davvero drammatico, niente è terribilmente importante.

Niente qui viene completamente dimenticato e sepolto; niente viene mai distrutto e sostituito col nuovo. L’India è un’arca di Noè in cui anche ciò che da tempo è morto altrove sopravvive. Qui sono conservati i semi di tutto il meglio che l’uomo abbia mai pensato».

Tiziano Terzani

Cosa vedere in India del Nord

Per l’India del Nord proponiamo diverse tipologie di viaggio, abbiamo infatti Il triangolo d’oro e i deserti del RajasthanRajasthan ruraleLa valle dello Spiti ed Il sacro Gange.

Nel Rajasthan (includendo sempre la visita ad Agra) potrete spingevi, a seconda dell’itinerario, fino alla zona ovest del paese con i suoi deserti, visitando le più famose città indiane come Nuova DelhiAgraJaipurJodhpurUdaipur e Jaisalmer.

Nell’Himachal Pradesh, regione più a nord dell’India, da visitare ci sono le città di Shimla, e una serie di piccoli villaggi nella remota e caratteristica valle dello Spiti.

Nell’Uttar Pradesh, regione del nord est dell’India, scorre il fiume sacro Gange, il fiume più importante per gli hindu, e sulle cui rive sorgono importanti città indiane e culle della religione induista come RishikeshDehradun e Varanasi.

Nel Bengala Occidentale, proponiamo la visita ad una importante città come Calcutta e alla foresta di mangrovie più grande del mondo delle Sundarbans.

Nuova Delhi

Tutti i nostri viaggi nel nord dell’India partono dalla città di Nuova Delhi, la capitale India, e dall’arrivo al suo aeroporto principale.
Nuova Delhi è la capitale nazionale dell’India ed è una delle città più grandi del paese, qui sono assolutamente da visitare il Forte Rosso, patrimonio UNESCO. Questa splendida struttura attira milioni di visitatori ogni anno e la sua storia ci dice che nacque come città fortezza. Negli anni è diventato un simbolo tanto caro agli indiani e da qui, ad esempio, nell’agosto del 1947 venne annunciata alla folla acclamante l’indipendenza dell’India. Abbiamo inoltre il Qutb Minar, il minareto in mattoni più alto del mondo, vera meraviglia architettonica in arenaria rossa, anch’essa patrimonio dell’umanità. Da ammirare poi abbiamo ‘La porta dell’India’ memoriale dedicato a tutti i caduti in guerra indiani, eretto alla fine della seconda guerra mondiale per celebrare gli oltre ottantamila soldati caduti nel conflitto. La tomba di Humayun è un complesso di edifici inerenti alla sepoltura dell’Imperatore moghul Humayun, la prima tomba-giardino del sub continente indiano e la prima opera in arenaria rossa di simili dimensioni, progettata da un architetto persiano, per volere della moglie dell’imperatore. Potrete visitare il Palazzo presidenziale, residenza del capo di stato indiano, diciassette volte più grande della Casa Bianca americana.
A Nuova Delhi avrete anche la possibilità di vivere esperienze emozionanti come quella nel quartiere vecchio di Delhi con l’associazione che recupera ragazzi di strada trasformandoli in guide specializzate e che con il suo programma di city tour, vi mostrerà la città da un diverso punto di vista.

Tomba Humayun

Tomba Humayun

Qutb Minar

Qutb Minar

Rajasthan

Agra

In un viaggio in India è, secondo noi, d’obbligo fare una tappa ad Agra, (città che non appartiene alla regione del Rajasthan ma che, per distanza ridotta, viene sempre inclusa in tutti i tour della regione) ed ammirare uno dei capolavori architettonici mondiali, come il Taj Mahal, inserito a ragion veduta, tra le sette meraviglie del mondo moderno. Una delle più notevoli bellezze dell’architettura musulmana in India, fatta costruire dall’imperatore moghul Shah Jahan come mausoleo dedicato alla morte della moglie preferita.

Taj Mahal

Taj Mahal

Taj Mahal

Taj Mahal

Jaipur

Jaipur è la più grande città del Rajasthan, simbolo di magnificenza ed abbondanza, fu la prima città indiana ad essere progettata con planimetria reticolare. Tra le cose più interessanti da vedere ci sono sicuramente l’Hawa Mahal, e il Forte Amber.
L’Hawa Mahal detto anche Palazzo dei Venti, è un palazzo con una forma atipica, alto cinque piani e con una facciata simile al favo di un alveare. Ha quasi mille piccole finestre che si sviluppano in altezza per permettere alle donne reali di poter osservare le feste in strada senza essere viste. Le finestre sono così strutturate perché, la particolare forma, riesce a convogliare l’aria come un condizionatore naturale e mitigare l’aria molto calda della città. Il Forte Amber, patrimonio dell’umanità, è la principale attrazione di Jaipur, costruito su di una collina, domina con la sua opulenta costruzione a quattro piani in arenaria e marmo l’intera area.

Amber Fort

Amber Fort

Hawa Mahal

Hawa Mahal

Jodhpur

Jodhpur è una importante meta turistica del Rajasthan, per l’abbondanza dei suoi tanti templi e luoghi di interesse artistici, detta anche la città blu perché tutte le sue case sono colorate di blu, ed è sicuramente una delle cose da vedere in India. Dovunque ci si trovi in città, se si guarda in alto, si potrà vedere arroccato su di una collina il Forte Mehrangarh, uno dei più imponenti e spettacolari forti indiani. Salire su di questo forte e vedere il panorama, con la distesa di case dagli intonaci blu, è una cosa che vi resterà assolutamente impressa. A Jodhpur vi faremo vivere anche diversi progetti rurali.

Fort Mehrangharh

Fort Mehrangharh

Jodhpur

Jodhpur

Udaipur

Udaipur è conosciuta come la città dei laghi per la sua vicinanza ai laghi più belli dello stato, la più romantica del Rajasthan, e deve molto della sua fama non solo alla sua storia, cultura e posizione panoramica, ma anche ai palazzi in stile Rajput. Molti di questi palazzi sono stati riconvertiti e utilizzati come alberghi di lusso. Da vedere ci sono il Palazzo del Lago, che copre una intera isola del lago Pichola, e le tradizionali botteghe artigianali di arte orafa, nelle quali si possono trovare vestiti pittoreschi e giocattoli in legno.

Palazzo del Lago

Palazzo del Lago

Lago Pichola

Lago Pichola

Jaisalmer

Jaisalmer è soprannominata ‘la città dorata’, situata in uno dei punti più ad Ovest del paese, nei deserti indiani del Thar dove potrete vivere degli spettacolari tramonti. Da visitare abbiamo il Forte di Jaisalmer, una delle più grandi e meglio conservate città fortezza del mondo, con massicce mura in arenaria gialla che al tramonto danno la sensazione di una struttura color oro. Fra le cose da vedere c’è anche il tempio Giainista nel deserto, scolpito con minuziosi dettagli in arenaria gialla.

Forte di Jaisalmer

Forte di Jaisalmer

Tempio Giainista

Tempio Giainista

Himachal Pradesh

Shimla

Shimla è una caratteristica e vivace cittadina coloniale britannica, capitale estiva del Raj britannico e situata alle pendici himalayane ad una altitudine di duemila metri. Viene chiamata dai britannici, la ‘regina delle colline’, che durante il loro governo hanno voluto ricreare l’ambiente e la vita culturale inglese. La città è cresciuta esponenzialmente ma conservando il suo antico fascino e continuando ad incantare i viaggiatori. La città è da esplorare passeggiando tra i suoi vicoletti, facendo sicuramente tappa alla chiesa cristiana Christ Church in stile neogotico.

Shimla

Shimla

Christ Church

Christ Church

Valle dello Spiti

La valle dello Spiti, ai confini con il Tibet ed il Ladakh, nelle pendici himalayane, è un territorio remoto ed è stato isolato fino al 1992 quando cominciò ad aprirsi ai viaggiatori. Questo territorio, prevalentemente arido, è composto da una miscela perfetta composta dagli aspetti del patrimonio geo climatico e socio culturale del paese. In questa area sarà possibile vivere l’esperienza spirituale del buddhismo tibetano, con i suoi numerosi e più importanti monasteri, i piccoli villaggi rurali con eccellenti progetti di eco-sostenibilità, oltre ad avere la possibilità di vivere veri e propri ritiri di meditazione come quello che promuoviamo nel pacchetto di viaggio Monaco per un mese e Dieci giorni da monaco a Dharamsala.

Spiti

Spiti

Pendici himalayane

Pendici himalayane

Uttar Pradesh

Rishikesh

Rishikesh è una tranquilla cittadina, meta ideale per tutti coloro che vogliono ottenere la pace della mente e connettersi alla potente sfera spirituale, essendo un luogo molto importante per gli induisti. Dalla vicina città di Haridwar il Gange devia il suo corso proveniente dalle vette himalayane in direzione sud ovest per incanalarsi nella direzione sud est ed iniziando il suo lungo cammino fino al golfo del Bengala. Anche Rishikesh è attraversata dal fiume sacro Gange e da visitare ci sono i Ghat dove avvengono quotidianamente i rituali del Ganga Aarti e delle abluzioni purificatrici, oltre ai vari Ashram, per rilassare la mente facendo meditazione o la pratica ascetica dello yoga. Qui il fiume Gange è ancora molto pulito e di un colore turchese ammirabile dai ponti che lo attraversano.

Rishikesh

Rishikesh

Fiume Gange

Fiume Gange

Dehradun

Dehradun è una scenografica città che ha vissuto un enorme sviluppo economico, talvolta selvaggio, miscelando diversi stili architettonici, da quella vittoriana a quella rajput. Oltre ai diversi luoghi di interesse della città proponiamo una visita speciale al Navdanya, importante centro fondato dalla famosa attivista e ambientalista Vandana Shiva, che con la sua missione importante riesce a coinvolgere quasi mezzo milione di persone. La priorità di Navdanya è il benessere dei piccoli produttori rurali marginalizzati, fornendo i semi antichi e non geneticamente modificati a varie comunità contadine rurali dell’India, con delle vere e proprie banche dei semi.

Dehradun

Dehradun

Navdanya

Navdanya

Varanasi

Varanasi non ha certo bisogno di presentazioni, è uno dei più antichi agglomerati urbani del mondo, essendo abitata da circa 3500 anni, ed è sicuramente una delle cose da vedere in India. Varanasi è la Città Sacra degli induisti, infatti ogni induista, almeno una volta nella vita, deve recarvisi per immergersi nel sacro fiume Gange almeno da 5 diversi Ghat. I Ghat sono rampe di scale in pietra che terminano all’interno dell’acqua del fiume e dove avvengono le maggiori cerimonie spirituali induiste. I maggiori Ghat da visitare sono DashashwamedhManikarnika e Assi. Da vedere c’è anche la famosa meta di pellegrinaggio del Kashi Vishwanath, tempio dedicato a Shiva. In questa città bisogna perdersi tra le stradine e vivere a pieno le credenze, i costumi, la cultura e le idee Hindu. Qui la vita è surreale, avvicina tutti gli opposti, che vivono insieme in modo simbiotico, anche il concetto di vita e di morte sono in stretta correlazione ed è facile ritrovarsi lungo le rive del Gange, in occasione di cremazioni e rituali funebri.

Ghat

Ghat

Ganga Aarti

Ganga Aarti

Bengala Occidentale

Calcutta

Calcutta è una delle città più grandi dell’intera India ed è il centro culturale più importante della parte orientale del Paese. Essendo stata la capitale durante il colonialismo britannico, Calcutta conserva in molti edifici lo stile architettonico di quel periodo, il quale contrasta nettamente con il degrado di alcuni quartieri urbani e con la più recente e dinamica periferia, con gli inevitabili centri commerciali dotati di aria condizionata. Calcutta ha molti luoghi importanti da visitare come il Museo Indiano, il Victoria Memorial hall e il tempio della dea Kali. Il Museo Indiano è uno dei più antichi musei del mondo. La sua istituzione risale infatti al 1814. Comprende varie sezioni dedicate alla zoologia, all’antropologia e alla geologia ma la più interessante è quella archeologica, in particolare la collezione di frammenti architettonici della stupa di Bharhut con bassorilievi raffiguranti le vite anteriori del Buddha Sakyamuni. Altrettanto interessanti le collezioni di bronzi provenienti soprattutto dal Nepal e dal Tamil Nadu. Il secondo piano è occupato dalla galleria delle pitture che comprende fra l’altro dipinti utilizzati nel culto tantrico e una serie di miniature provenienti anche dalla Persia. Il Victoria Memorial Hall, è un edificio costruito in memoria di Vittoria, regina del Regno Unito e imperatrice dell’India a Calcutta. Oggi è un museo con collezioni di dipinti e di armi che ripercorrono l’epopea britannica in India. Il tempio della dea Kali è un complesso di templi visitato ogni giorno da frotte di pellegrini che formano code chilometriche all’ingresso. Ammesso che riusciate a penetrare all’interno del recinto, non potrete comunque guadagnare l’accesso al sancta sanctorum che custodisce l’immagine della dea in quanto riservato ai soli induisti.

Victoria Memorial hall

Victoria Memorial hall

Museo Indiano

Museo Indiano

Sundarbans

Le Sundarbans sono la più grande foresta di mangrovie del mondo. La foresta delle Sundarbans, classificata dal WWF come eco-regione, si estende sul delta dei fiumi Gange, Brahmaputra e Meghna, in regioni appartenenti al Bangladesh e allo stato del Bengala Occidentale. La foresta è un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Le Sundarbans sono intersecate da una complessa rete di vie d’acqua soggette a maree, distese fangose e piccole isole di foreste di mangrovie adattate all’acqua salata. L’area è famosa per la sua enorme varietà di fauna: ospita il maggior predatore terrestre del continente asiatico, la tigre del Bengala, ma vi si possono trovare anche numerose specie di cetacei, cervidi, uccelli, coccodrilli e serpenti.

Sundarbans

Sundarbans

Tigre del Bengala

Tigre del Bengala

Darjeeling

Situata a 2200 metri di altezza, Darjeeling è una città che si estende per tutta l’ampiezza delle colline ai piedi dell’Himalaya che la circondano. Proprio su queste colline viene prodotta una particolare qualità di tè tra le più squisite conosciuta in tutto il mondo. Visitare questa parte dell’India è emozionante non soltanto perché si possono ammirare le enormi distese delle coltivazioni di tè ma anche perché, in questa zona, è possibile vivere più da vicino la realtà quotidiana degli abitanti delle zone montagnose dell’India, le quali sono rappresentano un tipo di cultura differente dagli altri gruppi etnici del Paese. Si tratta infatti di popolazioni che vivono in zone molto vicine a Nepal e Tibet e frequentando queste zone è possibile trovare i classici monaci buddhisti con il loro abito rosso.

Cosa vedere in India del Sud

L’India del Sud è una bellissima meta, e se state ipotizzando un viaggio in questa terra così suggestiva, non potrete fare a meno di considerare questi luoghi. L’india del Sud offre numerosi scenari, in Tamil Nadu come la cultura originale, i templi in pietra, la cucina tipica diversa dal resto del paese ed in Kerala le riserve naturali oltre a città dalle culture diverse.
Se siete incuriositi, e volete partecipare ad un viaggio in India, con Conscious Journeys potrete scegliere tra: Tamil Nadu, la terra dei templiKerala inesploratoIl meglio dell’India del Sud.

Nel Tamil Nadu potrete visitare importanti città indiane come Pondicherry, Mamallapuram e Madurai. Nel Kerala consigliamo visite a KochiThrissurPeryar e Wayanad.

Tamil Nadu

Pondicherry

Con il lungomare, le ampie strade, l’evidente lascito culturale e architettonico francese e il popolare Ashram, Pondicherry è una città indiana unica nel suo genere. La precedente colonia francese fu fondata all’inizio del XVIII secolo come enclave coloniale e, con il tempo, al caratteristico stile indiano fu sovrapposto lo stile francese. Conseguenza ne è la ricchezza culturale e architettonica.
Da visitare c’è certamente l’Ashram fondato da Sri Aurobindo nel 1926, la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù e il museo commemorativo Bharti e Bharthidasan. L’Ashram di Sri Aurobindo differisce da tutti gli altri Ashram ed è una comunità che accoglie aspiranti in cerca di una vita fondata sulla realizzazione spirituale ed il loro ideale è quello di realizzare la vita divina sulla terra e nell’esistenza terrestre. Tra le tante chiese in città vi segnaliamo la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in pietra bianca e marrone vicino all’orto botanico.
Una delle cose da vedere in India si trova proprio in questo territorio: vi consigliamo infatti di visitare anche la città di Auroville, un progetto particolarmente affascinante e interessante, che si propone come una città universale dove uomini e donne di tutti i paesi possano vivere in pace e armonia, superando differenze religiose, politiche e culturali.

Ashram Aurobindo

Ashram Aurobindo

Chiesa il sacro cuore di Gesù

Chiesa il sacro cuore di Gesù

Mamallapuram

A Mamallapuram ci sono diversi monumenti storici, patrimonio UNESCO, in gran parte monolitici e scolpiti nella pietra che costituiscono il primo stadio dell’architettura dravidica in cui sono visibili elementi preminentemente buddhisti. Essi sono costituiti da templi scavati nella roccia, rathas monolitici (delle specie di carri), bassorilievi e veri e propri templi, con pilastri di ordine dravidico e sculture che costituiscono un notevole esempio di arte del periodo Pallava.

MAMALLAPURAM
MAMALLAPURAM

Madurai

A Madurai non potete non far visita al Palazzo Reale e al tempio Meenakshi Sundareswarar. Il palazzo reale fu costruito dal re Thirumalai Nayak nel 1600 ed era quattro volte più grande della dimensione attuale. Ospitava un teatro, un santuario, l’armeria ed appartamenti, fu poi distrutto in parte dal nipote del re. Meenakshi Sundareswarar è un duplice tempio dedicato a Shiva e alla sua consorte Parvati. Il tempio è il cuore e la linfa vitale della più che bimillenaria città vecchia di Madurai oltre ad essere un simbolo significativo per le persone tamil.

Meenakshi Sundareswarar

Meenakshi Sundareswarar

Hindu

Hindu

Thanjavur

Questa piccola città situata nel nucleo centrale del Tamil Nadu è famosa per i templi e per lo stile pittorico di cui si trovano numerose varianti nelle varie botteghe di artigiani e artisti.

Mandu

A Mandu avrete la possibilità di visitare il Tempio di Meenakshi Amman oltre a tantissime strutture antiche, come palazzi, edifici storici ed altri piccoli templi di foggia afgana costruiti da popolazioni che erano migrate verso questo territorio in passato. Una commistione di stili e culture eterogenea quanto affascinante.

Chennai l’antica Madras

Chennai, che in passato si chiamava ‘Madras’, è definita la ‘porta del Sud’ ed è una tra le città più belle del continente indiano. Vi abitano circa quattro milioni di persone e può essere considerata la quarta città più estesa per dimensioni. Oggi, il nome ‘Chennai’ che è la capitale della regione del Tamil Nadu, identifica il quartiere centrale della città il suo nucleo. Qui potrete visitare il famoso Forte St. George, antica costruzione risalente al seicento, che fu costruita dalla famosa Compagnia delle Indie in prossimità del porto commerciale del tempo. Da non perdere è la visita al Tempio di Kapaleeswarar, con la sua struttura incantevole e dallo stile ricercato. Una visita alle vaste spiagge sul Golfo del Bengala che si estendono per ben tredici chilometri, offrirà paesaggi mozzafiato da ammirare

Kerala

Kochi

Kochi (o Cochin) è una città cosmopolita, con la sua variegata eredità europea. Potrete vivere le sue bellezze passeggiando tra il porto, il più importante per l’intera nazione, e le vie dei siti storici. Da visitare la Sinagoga nella parte ebraica della città, la Chiesa di San Francesco e l’area portuale. La Paradesi è la più antica sinagoga attiva dei paesi del Commonwealth, situata nel quartiere ebraico, fu infatti costruita nel 1568. Il pavimento è formato da centinaia di piastrelle di porcellana cinesi del XVII secolo dipinte a mano. Un altro importante edificio di culto cristiano è la Chiesa di San Francesco, eretta nel 1503 dai portoghesi e che rappresenta la più vecchia chiesa d’India. Qui fu inizialmente sepolto l’esploratore Vasco da Gama, che morì durante il suo terzo viaggio in India e la cui salma fu poi rimpatriata in Portogallo 14 anni dopo. Nell’area portuale si resterà incantati dal lavorare minuzioso dei pescatori, con le reti da pesca cinesi, unico luogo al di fuori della Cina dove vengono utilizzate.

Sinagoga

Sinagoga

Porto di Kochi

Porto di Kochi

Thrissur

Thrissur è famosa per i suoi elefanti, infatti l’Elephant Camp vicino al tempio di Guruvayoor è considerato una delle più grandi riserve per gli elefanti, con circa 60 esemplari. L’aspetto affascinante è che tutti gli elefanti sono “offerte” dei devoti del vicino tempio. Gli animali vengono addestrati per partecipare alle processioni maggiori e ai rituali quotidiani del tempio. Questo è uno dei luoghi di venerazione più importanti per la religione Hindu, ed è spesso identificato come Bhukola Vaikunta ovvero “la sacra dimora di Vishnu sulla terra”.

Thrissur

Thrissur

Elefanti

Elefanti

Periyar

Peryar è sede della Riserva di Periyar che copre un’area di 777kmq. È una delle 27 riserve indiane per la tutela della tigre; nel 1982 la sua area più interna, inaccessibile al turismo, fu elevata al rango di Parco Nazionale.
È considerato un esempio della generosità della natura che, con gli innumerevoli scorci panoramici e la ricca biodiversità, offre un’esperienza più che soddisfacente ai visitatori. Vi si svolgono progetti di eco-turismo gestiti da persone locali, responsabili della sorveglianza delle zone più vulnerabili della riserva.

PERIYAR
PERIYAR

Wayanad

Wayanad è considerato una paradiso naturale, incastonato tra le montagne dei Ghati Occidentali, che segnano il confine della parte più verde del Kerala. Incontaminata, affascinante e ipnotica, questa terra è anche ricca di storia e cultura. Qui sarà possibile effettuare una visita al Bamboo Village di Thrikaipetta, un’iniziativa di turismo responsabile creata da due organizzazioni locali, Uravu e Kabani. Con Conscious Journeys avrete la possibilità di interagire con i contadini e di visitare la ONG di Uravu, che produce artigianato in bambù. Per raggiungere Wayanad, in base all’itinerario prescelto, potrebbe essere necessario utilizzare il Toy Train di Ooty, un caratteristico treno a vapore che attraversa le montagne blu del Nilgiri e una foresta mozzafiato.

Toy train

Toy train

Bamboo Village

Bamboo Village

Thiruvananthapuram o Trivandrum

La città di Thiruvananthapuram, incantevole nel suo stile, è una delle mete preferite dei viaggiatori che si recano nel sud dell’India. La regione di cui fa parte, il Kerala è infatti un piccolo paradiso della natura dove potrete ammirare vaste piantagioni di tè o fare un’insolita esperienza navigando sui backwaters, gli intricati canali che collegano l’entroterra e il fiume al mare. La fauna è ricchissima, infatti qui avrete la possibilità di ammirare gli elefanti nel loro ambiente naturale. Questa splendida città si estende su sette colline ricche di vegetazione, attraversate da enormi viali, talmente suggestiva che lo stesso Gandhi la definì ‘città sempreverde dell’India’. A soli 50 Km da Thiruvananthapuram, infine, c’è sicuramente una delle cose da vedere in India, ovvero il pittoresco villaggio di pescatori di Varkala.

Tra le mete a disposizione, con un viaggio in India si possono considerare anche estensioni come quelle alle isole Andamane, molto al largo della costa indiana e, noi di Conscious Journeys, proponiamo un viaggio che inizia nell’India del Nord e si conclude proprio con le isole Andamane.

Prima di partire, per essere aggiornati, date sempre un’occhiata al sito di Viaggiare sicuri.

Se avete deciso quindi di effettuare un viaggio in India, avete solo l’imbarazzo della scelta. Noi siamo qui per consigliarvi e supportarvi nella scelta.

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