Tempio del Loto di Nuova Delhi in India

Il Tempio del Loto, situato a Nuova Delhi in India, è un tempio dedicato al culto bahá’í costruito durante il decennio 1976-1986. Grazie alla sua conformazione, che ricorda il fiore del Loto, è diventato un’attrazione di spicco in città. Come tutte le “case di culto”, il Tempio del Loto è aperto a tutti, indipendentemente dalla religione o da qualsiasi altra qualifica. Secondo Shoghi Effendi (nipote e successore di ‘Abdu’l-Bahá, nominato Custode della Fede Baháʼí dal 1921 fino alla sua morte nel 1957), un tempio bahá’í è un “insegnante silenzioso” di questa fede religiosa.

Lo splendido edificio è composto da 27 “petali” autoportanti rivestiti di marmo e disposti in gruppi di tre per formare nove lati, con nove porte che si aprono su una sala centrale. La sua altezza è di poco superiore a 34 metri e può contenere circa 1.300 persone. Il Tempio del Loto, per la sua struttura particolare, ha vinto numerosi premi di architettura ed è stato descritto in molti articoli di giornali e riviste. Questo tempio è una delle sette case di culto baha’i presenti in tutto il mondo, le altre sei si trovano a Sydney (Australia), Panama City (Panama), Apin (Samoa occidentali), Kampala (Uganda), Francoforte (Germania) e Wilmette (USA).

Tempio del Loto: meta di pellegrinaggi e gioiello architettonico

Il Tempio del Loto è stato inaugurato con una cerimonia che è durata dal 23 al 27 dicembre 1986, cui hanno presenziato circa 8.000 bahá’í provenienti da 107 paesi, tra cui circa 4.000 bahá’í provenienti da 22 province dell’India. Il 1° gennaio 1987 il tempio è stato aperto al pubblico e più di 10.000 persone lo hanno visitato quel primo giorno. Alla fine del 2001, aveva già attirato più di 70 milioni di visitatori secondo Manpreet Brar, un giornalista della CNN. La delegazione permanente dell’India presso l’UNESCO ha dichiarato che il Tempio del Loto ha ricevuto oltre 100 milioni di visitatori fino al mese di aprile del 2014. Questa meravigliosa costruzione ha anche ottenuto riconoscimenti in diverse pubblicazioni in tutto il mondo come nell’Encyclopaedia Britannica e nel Guinness World Records. Sono perfino stati emessi francobolli del Tempio del Loto, libri e addirittura composizioni musicali create per celebrare la sua bellezza e grandezza.

Tempio del Loto: come arrivare

Trovandosi nei pressi della stazione della metropolitana di Kalkaji Mandir e vicino a Nerhu Place, per raggiungere il Tempio del Loto è possibile utilizzare mezzi sia pubblici che privati. Dal momento che si tratta di una meta famosissima, qualunque tassista la conosce e non sarà difficile raggiungerla velocemente. Se optate per usare la metropolitana potrete percorrere a piedi l’ultimo tratto (sono solo 500 metri) oppure potete noleggiare una vettura per arrivare al tempio partendo dalla stazione.

Quando visitare il Tempio del Loto

In merito al periodo dell’anno migliore per visitare il tempio, possiamo affermare con certezza che l’inverno è senza dubbio la stagione più indicata. Tra ottobre e marzo la struttura è nella sua forma migliore dato che l’umidità è pressoché assente. Il Tempio mostra il suo fascino alla sera, quando è completamente illuminato. Una passeggiata all’interno del giardino nelle ore serali vi incanterà.

Si tratta di un luogo spiritualmente molto coinvolgente, dotato di fascino, che toccherà con delicatezza la vostra sensibilità: un luogo da visitare che certamente non vi lascerà indifferenti!

Il Culto Bahá’í

La Fede Baháʼí insegna che una casa di culto Baháʼí rappresenta uno spazio in cui persone di tutte le religioni possono riunirsi, riflettere, meditare e pregare. Chiunque può entrare nel Tempio del Loto indipendentemente dalle proprie radici religiose, dal sesso o da altre distinzioni, come avviene pacificamente in tutti i luoghi di culto bahá’í. Gli scritti sacri non solo della fede bahá’í, ma anche di altre religioni, possono essere letti e/o cantati, a prescindere dalla lingua. Tuttavia è vietato leggere testi che non siano di tipo religioso, così come è vietato tenere sermoni o conferenze oppure raccogliere fondi. Interpretazioni musicali di letture e preghiere possono essere cantate dai cori, ma nessun strumento musicale può essere suonato all’interno. Non esiste un modello prestabilito per i servizi di culto e le cerimonie rituali non sono consentite.

L’atmosfera all’interno del Tempio del Loto è molto rilassante. Il nucleo interno della struttura, che prende anche il nome di “sanctum”, ha la capacità di permettere a 200 persone contemporaneamente di riunirsi in preghiera. Ci sono sette principali templi baha’i nel mondo e questo a Nuova Delhi funge da tempio madre per quanto riguarda il subcontinente. L’atmosfera è così serena e tranquilla che le persone che visitano questo tempio dicono di essere rilassate e di sentirsi come se fossero state guarite dentro semplicemente rimanendo in silenzio all’interno del luogo sacro per qualche tempo. Le nove porte che si aprono sulla sala centrale del Tempio conferiscono alla struttura un fascino particolare.

Il Tempio del Loto come modello di inclusione e condivisione a livello spirituale

Il Tempio del Loto di Nuova Delhi, in India, accoglie persone di tutte le fedi. C’è molto di più di quello che incontra la nostra vista nel momento in cui ammiriamo il Tempio del Loto. Dietro la sua architettura magica si cela un messaggio spirituale potente il quale promuove la convinzione che verrà il giorno in cui tutti gli esseri umani saranno uguali e non verranno più trattati sulla base della loro religione, casta o credo. Lo spirito con cui è stata costruita questa meraviglia architettonica afferma anche che non ci sarà in futuro alcuna discriminazione sulla base del colore della pelle degli esseri umani. L’architetto che ha progettato la struttura ritiene che i sentimenti spirituali diffusi da questo tempio siano di natura universale. Tuttavia, questi valori per i quali il Tempio del Loto si erge orgogliosamente, si sono purtroppo indeboliti nei tempi attuali. Questo è il motivo per cui questa struttura è ancora più rilevante nel tempo presente. La fede bahá’í parla di unità di tutte le religioni e unità del genere umano. Il Tempio del Loto riflette questi sentimenti. Non c’è una gerarchia clericale nella fede baha’i e la cosa insolita è che nel Tempio del Loto sono presenti soltanto testi appartenenti a questa religione. Non è un caso che la forma del Tempio sia ispirata allo stesso fiore di loto. Questo splendido e candido fiore, simbolo di purezza e spiritualità, è infatti adottato come emblema in molte altre fedi religiose come l’induismo, il buddismo, l’islam e il giainismo. Il Tempio del Loto accoglie giornalmente circa diecimila visitatori ed è indubbiamente una delle mete turistiche più visitate del continente indiano. Il Tempio ha lo scopo di promuovere l’insegnamento della fede bahá’í con il credo nell’Unità di Dio, nell’Unità delle Religioni e nell’Unità dell’Umanità intera.

Il Tempio del Loto propone quattro tipi di attività principali a chiunque voglia perseguirle. Queste includono:

  • Classi dedicate ai bambini: nelle attività si ha cura di esporre ai piccoli “adulti di domani” i valori di verità, coraggio, generosità, gentilezza, giustizia, unità, fiducia in Dio e servizio all’umanità tramite gli insegnamenti bahá’í;
  • Classi giovanili (adolescenti): in questi gruppi, tramite lo studio, si cerca di far progredire le capacità spirituali e intellettuali dei bambini in età compresa tra 11 e 14 anni;
  • Incontri devozionali: queste sessioni di incontri si impegnano per cercare di creare un ambiente di amore e armonia tra le comunità;
  • Circoli di studio: queste riunioni svolgono uno studio dettagliato degli insegnamenti scritti baha’i, delle preghiere e della concezione della vita e della morte i quali conducono al raggiungimento della consapevolezza e allo sviluppo di una coscienza spirituale nelle persone.

Oltre a quanto descritto finora, il Tempio del Loto ospita anche le attività dell’One Ocean Events, una serie di performance artistiche con opere d’arte suggestive che celebrano l’unità e la diversità del genere umano.

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