Mercato galleggiante di Damnoen Saduak in Thailandia

Damnoen Saduak

Damnoen Saduak, spesso chiamato brevemente Damnoen, è un distretto nella Thailandia occidentale situato nella provincia di Ratchaburi a circa un centinaio di chilometri a sud-est di Bangkok. La città è nota per il suo mercato galleggiante che si tiene ogni giorno fino a mezzogiorno lungo un khlong (canale) non lontano dall’ufficio distrettuale. Il mercato galleggiante di Damnoen Saduak può essere considerato a pieno titolo come una delle attrazioni turistiche più apprezzate della zona. È in effetti il mercato galleggiante più importante dell’intero Paese, visitato da molti turisti, soprattutto stranieri.

I thailandesi amano i loro canali. Fino al ventesimo secolo i fiumi e i khlong che attraversavano la capitale, ad esempio, erano il principale sistema di trasporto per Bangkok e il motivo per cui la città era soprannominata la “Venezia dell’Estremo Oriente”.

Da allora la maggior parte dei khlong sono stati asfaltati e un gran numero di pendolari ha iniziato ad utilizzare autostrade e ferrovie della capitale. Ma la gente del posto non ha completamente lasciato andare la vita del canale: i pendolari viaggiano ancora sul Chao Phraya Express e altri servizi con barca sul khlong sono ancora attivi in Bangkok, così i mercati galleggianti come appunto Damnoen Saduak, mantengono ancora un’attività vivace.

Fondato sul suo omonimo khlong che collega i fiumi Mae Klong e Tha Chin, il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è un’istituzione turistica thailandese che fa affari (quasi) interamente sull’acqua: i venditori sulle barche vendono prodotti, spezie, alimenti secchi, souvenir e cibo di strada alla loro clientela, costituita prevalentemente oggi da turisti piuttosto che acquirenti locali.

Il mercato è aperto solo al mattino dalle 7 alle 12, ed è a tutti gli effetti una tappa imperdibile per i visitatori che arrivano in Thailandia.

Damnoen Saduak: un po’ di storia

Fu il re Rama IV che nel 1866 ordinò la costruzione del canale con lo scopo di collegare i fiumi Mae Klong e Tha Chin e agevolare così anche il trasporto della merce. L’opera fu realizzata dagli abitanti delle provincie di Rajburi, Samutsakorn e Samutsongkram con l’aiuto dei militari, i quali si adoperarono per scavare il canale, indispensabile sia per i trasporti che per l’irrigazione delle campagne. Questa operazione consentì di incrementare e sostenere lo sviluppo dell’economia dell’intera regione, tema molto caro al re Rama IV.

Il canale si snodava per 32 chilometri, fu denominato Khlong Damnoen Saduak e fu inaugurato nel 1868.

Successivamente furono creati diversi mercati galleggianti distribuiti lungo tutto il suo corso, ai quali se ne aggiunsero altri sorti lungo i canali secondari realizzati dalla popolazione.

Il mercato principale, chiamato Lad Plee, fu inaugurato all’inizio del ventesimo secolo. Nei pressi di questo mercato fu costruito anche un tempio che restò attivo fino al 1967, periodo in cui l’incremento della rete stradale limitrofa penalizzò il trasporto via acqua, cosa che si verificò anche per diversi altri mercati di tipo galleggiante in Thailandia nel ventesimo secolo.

Nel corso degli anni l’autorità preposta alla gestione del turismo in Thailandia ha trasformato il mercato di Lad Plee in una vera e propria attrazione per i turisti. Lungo i canali ci sono venditori su barche ma anche negozi. Fu nel 1981 che si costruì un altro collegamento con il canale di Ton Khem e così, nuovi commercianti, dettero vita all’attuale mercato che si sviluppò poi per tutta la lunghezza del canale stesso.

Nel tempo anche gli agricoltori si sono stabiliti lungo le sponde del canale e tutt’oggi vivono in un fitto agglomerato di case di legno, una addossata all’altra, sulle due rive del fiume. Il canale è di vitale importanza per questa zona: è un valido e veloce mezzo per gli spostamenti grazie ai tanti piccoli canali (circa 200) che mettono in collegamento Damnoen Saduak con i tanti terreni agricoli e inoltre fornisce l’acqua indispensabile per irrigare le coltivazioni dei campi.

Damnoen Saduak

Caratteristiche e descrizione del Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak

Il Mercato Galleggiante di Damnoien Saduak è una delle più caratteristiche espressioni della cultura e della tradizione thailandese. Si tratta di qualcosa di veramente unico che va al di là della classica visita ai musei e ai templi della zona. Visitare questo mercato porta il viaggiatore ad osservare da vicino l’interazione tra natura e folclore locale perfettamente miscelati in una forma che incanta chi ha la possibilità di vivere questa esperienza.

Durante la visita al Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak il viaggiatore può visitare anche il bellissimo e caratteristico Mercato sulla Ferrovia di Maeklong e un altro mercato galleggiante, quello di Amphawa. Inoltre nelle vicinanze è presente anche il famoso Campo degli Elefanti e il Parco delle Tigri dove sarà possibile vivere l’esperienza di trekking a dorso di elefante o ammirare le splendide tigri asiatiche: un’esperienza unica.

Nella sua colorata complessità, il mercato galleggiante di Damnoen Saduak mostra una rete intricata di piccoli e sinuosi khlong, tutti navigabili. Le donne commercianti che vendono i loro prodotti in genere indossano il costume tradizionale thailandese composto da una camicia blu (mo hom) e un accessorio indispensabile: il cappello di paglia (chiamato ngob), utile per riparare dal calore del sole. Le venditrici si spostano per i canali sulle loro piccole barche (sampan) dove vendono prodotti che arrivano in prevalenza dalle fattorie vicine. Dalle 7 alle 9 della mattina al mercato si assiste al momento più frenetico di intensa attività anche se le vendite proseguono fino alla chiusura.

Il Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak racchiude altri mercati galleggianti tra cui quello di Ton Khem già citato, poi Hia Kui ed anche quello di Khum Phitak. Tra questi quello di Ton Khem è considerato il più esteso e si trova proprio sul canale Damnoen Saduak. Quello di Hia Kui è posto parallelamente al khlong Damnoen Saduak ed è ricco di ampi negozi che accolgono i gruppi di turisti. Il Khum Phitak si trova a circa due chilometri a sud di Hia Khui ed è molto più piccolo e poco frequentato. Anche qui i turisti potrebbero ritrovarsi a dover adottare la contrattazione sul prezzo prima di acquistare un oggetto, considerando che spesso la prima somma richiesta è generalmente molto superiore al prezzo reale. Come moneta locale si utilizza il bath thailandese. Ci sono inoltre anche diversi sampan (barche) dove si preparano i piatti tipici che possono essere consumati dai turisti sia sulle barche, sia venduti da asporto tra cui i famosi tagliolini cucinati in brodo o asciutti (pad thai). Purtroppo il mercato galleggiante negli anni, anche a causa del massiccio afflusso di turisti, ha perso parte del suo fascino, a discapito della cultura e tradizione del luogo, al punto che per alcuni sembra essere diventato più una rivendita di souvenir ma, a nostro avviso, il viaggiatore attento saprà cogliere la magia di questo luogo.

In genere è possibile, per il turista, prenotare una barca anche in condivisione per essere accompagnati nella visita e poter vedere le varie piccole imprese a carattere familiare, le botteghe degli artigiani e degli agricoltori presenti nei canali residenziali vicini.

Come accennavamo, ad oggi il Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak, come altri in Thailandia, ha subito una sensibile trasformazione a causa del forte afflusso di turisti. Le contrattazioni e le aste non si svolgono pressoché più dal momento che la merce si acquista senza intermediari proprio nelle abitazioni e il trasporto avviene via terra dalla capitale. Resiste ancora la vendita di frutta, verdura in quantità comunque ridotte e hanno fatto la loro comparsa i banchi che vendono souvenir, oggettistica varia, prodotti dell’artigianato e antiquariato. Come abbiamo visto, inoltre, dalle barche è possibile acquistare anche piatti tipici e bevande, infatti la zona di Damnoen Saduak è famosa per la cucina tradizionale tra cui il rinomato Kway Tiao Muu Deng cucinato con i vermicelli un piatto davvero gustoso come pure i golosi gamberoni giganti cotti sul barbecue e avvolti nella salsa piccante.

La parte centrale del Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak si snoda per ben cinquanta metri, ed è un’area commerciale dove potrete trovare qualunque cosa. Sarà possibile anche fare foto con animali esotici tra cui enormi pitoni, scimmie colorate, lemuri e iguana. Certamente esplorare questo mercato non vi darà solo l’opportunità di toccare con mano la quotidianità degli abitanti del luogo. Attraversare i canali su un sampan vi trasporterà in un’atmosfera d’altri tempi quando le piccole barche si infilavano rapidamente nei canali quasi nascosti dalla ricca vegetazione per scoprire ad un tratto le caratteristiche palafitte in legno e scorci di vita quotidiana della popolazione.

Sulla barca guidata dai barcaioli, potrete fermarvi presso le botteghe degli artigiani o ammirare la maestria con cui famiglie intere lavorano lo zucchero che viene estratto dai germogli della palma da cocco oppure contemplare uno dei templi che si affaccia sull’acqua come il Wat Charoen Temple.

Vi sono diversi tipi di barche con le quali è possibile fare il giro dei canali nel Marcato galleggiante di Damnoen Saduak. Ve ne sono di piccole dimensioni, a motore che possono portare al massimo cinque e sei persone. È possibile salire ad almeno due chilometri di distanza dal mercato, infatti questo tipo di barca passa senza problema all’interno dei canali fino ad arrivare senza difficoltà ad attraversare la parte centrale del mercato per poi fare ritorno al punto di partenza dove ci si è imbarcati.

Vi sono anche barche sempre a motore che possono portare fino a dodici persone ma queste debbono partire almeno da tre chilometri di distanza dal mercato. Purtroppo questo tipo di barca non può passare nei khlong più stretti e la navigazione è limitata ai soli canali più grandi. Ci sono poi anche le barche a remi sulle quali si può salire già nella parte centrale del mercato. Questi barchini sono gestiti e guidati da persone in genere anziane ma, dato il grande flusso di accesso, probabilmente scegliendo questa opzione non riuscireste a vedere molto.

Damnoen Saduak: Curiosità

Anche il cinema si è interessato a questo luogo così pittoresco. Il Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak infatti è presente in diversi film come “Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro” dove un giovane Roger Moore interpreta James Bond durante un inseguimento girato sulle barche dei canali, ed un altro film dal titolo “Bangkok Dangerous” del 2008 in cui il protagonista è l’attore Nicolas Cage. Inoltre le barche del Mercato Galleggiante sono spesso ricolme di frutta e verdura colorate e si prestano a foto eccezionali al punto da essere utilizzate anche per le pubblicità.

Damnoen Saduak

Cosa fare al mercato galleggiante di Damnoen Saduak

Il segreto per visitare nel modo migliore il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è quello di alzarsi presto così da avere il tempo di esplorarlo in tutta tranquillità. Per gli acquisti potrete facilmente riconoscere le signore con gli abiti tradizionali color indaco e i cappelli di paglia che confezionano erbe e spezie locali, sistemando in ordine la frutta come il durian e il mangostano, oltre a offrire diversi souvenir sia dalle proprie barche sia dalle bancarelle presenti sulle sponde lungo il fiume. Vi sono poi anziane signore che cucinano il cibo direttamente sulle loro barche e vendono ai turisti i piatti tipici da asporto. Pad Thai, involtini primavera, riso fritto e gnocchi cucinati con l’usanza cinese sono le leccornie presenti sui menù.

Suggerimenti utili per visitare il mercato galleggiante di Damnoen Saduak

L’esperienza di Damnoen Saduak può rivelarsi un vero e proprio coinvolgimento dei sensi con i passaggi tortuosi tra le barche e la confusione di moto d’acqua che richiedono l’attenzione del barcaiolo mentre il sampan sul quale vi trovate si fa strada attraverso il canale. Il calore crescente del giorno (specialmente se si è vicino al mezzogiorno) e l’odore del cibo cucinato che si scontra con l’odore forte dell’acqua del canale creano un’atmosfera unica. Alcuni suggerimenti per vivere pienamente la visita al Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak:

  • prendetevi tempo ed esploratelo in tutta calma, la barca andrà abbastanza lentamente tra la folla e il caos del mercato, soprattutto se è alta stagione turistica. Portate con voi la crema solare o un cappello a tesa larga, poiché sarete esposti al sole per molto tempo durante il viaggio. Aspettatevi di essere anche spruzzati dall’acqua non proprio limpida del canale;
  • evitate di comprare abiti, i prezzi degli indumenti al mercato galleggiante di Damnoen Saduak sono esorbitanti, a volte costano quattro volte di più della stessa merce che potete acquistare al mercato del fine settimana di Chatuchak o in uno degli altri mercati delle zone limitrofe o in Bangkok;
  • scegliete il cibo con attenzione, mangiate cibo che è stato cotto proprio di fronte a voi ed evitate il cibo che sembra essere stato conservato in modo dubbio. La frutta, una volta che è stata sbucciata, può essere consumata senza problemi.
  • chiedete di esplorare i canali, potete chiedere al guidatore della barca di portarvi nella parte residenziale dei khlong locali, in modo da poter vedere come i thailandesi vivono e lavorano in riva all’acqua.
  • attenzione alle dita delle mani, non tenetevi con la mano sui bordi della barca, poiché rischiereste di ferirli nel caso in cui un’altra barca urti la vostra.

Il fascino dell’antico Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak è ad oggi ancora coinvolgente nonostante le trasformazioni che ha attraversato nel tempo. Noi di Conscious Journeys abbiamo inserito questa importante meta da visitare all’interno del nostro viaggio dedicato ai tesori nascosti della Thailandia. Ogni tappa di questo stupendo percorso ha lo scopo di emozionarvi e di lasciarvi ricordi indelebili che difficilmente potrete dimenticare. Vi aspettiamo.

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