Chiang Mai, cosa vedere nella popolare città della Thailandia del Nord

Chiang Mai, in Thailandia del Nord, è la seconda città del paese per grandezza.

Il suo territorio comprende numerosi distretti che fanno capo a questa città come capoluogo della provincia che porta lo stesso nome, nel gruppo delle regioni situate nella Thailandia settentrionale.

Chiang Mai è collocata a circa settecento chilometri da Bangkok, in una valle che si trova nella parte montagnosa del Paese, sulle rive del fiume Ping, uno degli affluenti più grandi del Chao Phraya (e uno dei due fiumi principali della Thailandia).

In tutta la Thailandia del Nord, Chiang Mai è una delle città più popolose. Nonostante nelle aree limitrofe alla città vivano circa 130.000 persone, il cuore di Chiang Mai si è espanso negli anni e gli abitanti che la popolano sono saliti a circa un milione di unità.

La città è dominata dai monti Doi Suthep (alto 1675 metri) e Doi Pui (alto 1686 metri) che circoscrivono anche la periferia occidentale.

Qualche cenno storico su Chiang Mai

Chiang Mai fu fondata da diverse tribù stanziali all’interno di una pianura molto fertile. Le prime comunità locali furono i Lawa, che crearono un villaggio proprio nel punto in cui oggi sorge Chiang Mai. La città nacque nel 1296 ad opera del Re Mangrai (dei tai yuan, un’etnia che fa parte dei popoli tai), il quale si impadronì del villaggio di lawa, obbligando la popolazione all’esilio o ad una integrazione forzata con la nuova reggenza. Chiang Mai diventò in seguito la capitale del Regno Lanna, costituito dall’annessione nel 1292 del Regno di Hariphunchai (l’attuale Lamphun) da parte del Regno di Ngoenyang di Mangrai. Al momento in cui la città conquistò questo importante traguardo, il Re aveva portato la corte a Wiang Kum Kam, l’importante città fortificata posta sulla riva ad est del fiume Ping, zona dove poi sarebbe sorta Chiang Mai. Le continue inondazioni di Wiang Kum Kam lo spinsero, nel 1296, a edificare Chiang Mai qualche chilometro più a nord, in una zona posta tra la riva occidentale del fiume e il monte Doi Suthep, in un punto più sicuro. Nel 1297 la “città nuova” di Chiang Mai fu scelta come capitale del Regno Lanna.

La città, che in origine era chiamata Nophaburi Sri Nakhon Ping Chiangmai, sorgeva all’interno di un rettangolo di circa 1,8 per 2 chilometri, circondato da mura sulle quali erano dislocate 4 porte di accesso in concomitanza dei 4 punti cardinali con un ampio fossato che garantiva la protezione dalle minacce del vicino Impero cinese.

Fu nel 1984 che gli archeologi portarono alla luce Wiang Kum Kam, l’antica città sotterranea che potremo visitare con il nostro tour dedicato alla scoperta della varietà naturale e culturale della Thailandia del Nord. Prima di questa importante scoperta, gli studiosi erano convinti che l’antica città fosse in realtà solo una leggenda. Infatti lo splendido agglomerato urbano è rimasto sepolto dai residui delle alluvioni del fiume Ping che scorreva vicino, per circa due secoli. Re Mangrai fece costruire palazzi e templi ingaggiando professionisti e maestranze che provenivano dal Regno di Pagan, l’attuale Myanmar (o Birmania). Buona parte delle mura, la porta ad Est, i bastioni di rinforzo ai quattro angoli della fortezza e il fossato sono ancora oggi in discrete condizioni.

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Alla scoperta di Chiang Mai, Thailandia del Nord tra cultura e natura

Chiang Mai è stata ribattezzata la “Rosa del Nord” grazie alla sua incantevole commistione di architettura e natura. La sua collocazione ne fa una delle mete turistiche tra le più apprezzate ma la annovera anche tra le città più ammirate dell’intero sud-est asiatico. Ad oggi gode di una considerazione pari a quella della capitale Bangkok, poiché entrambe possono contare sulla presenza di ben trecento templi. Queste meravigliose opere architettoniche sono per la maggior parte realizzate con intarsi in legno e sono quasi nascoste nell’intricata rete di vicoli e piccole case che trasformano Chiang Mai in un luogo magico, unico nel suo genere, sicuramente da includere all’interno di un viaggio in Thailandia.

Cosa vedere a Chiang Mai, la perla della Thailandia del Nord

La meta principale di un viaggio in Thailandia del Nord è senza dubbio la visita ai templi (wat) più significativi di Chiang Mai. Ve ne sono centinaia e sono di diversa foggia e destinazione. Alcuni sono parte di piccoli gruppi di costruzioni, altri di grandi complessi religiosi che racchiudono le radici culturali e sociali oltre che storiche della città: un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti del luogo e una meraviglia per il turista attento e sensibile che ha la fortuna di poterli visitare.

I templi sono tutti differenti per stile e struttura e differiscono in modo sostanziale anche dagli altri templi thailandesi: presentano, infatti, architetture riccamente elaborate con intarsi nelle parti lignee e decorazioni murali colorate. Visitarli tutti è sicuramente impossibile ma ce e sono alcuni che non possono essere tralasciati.

Vediamo insieme quali sono i meravigliosi templi che potrete visitare con uno dei nostri tour dedicati a Chiang Mai e alla Thailandia del Nord in generale:

Wat Chiang Man, il tempio più antico di Chiang Mai

Wat Chiang Man, il tempio più antico di Chiang Mai, risale al tredicesimo secolo. È qui che soggiornò Chao Mengrai mentre si occupava della costruzione di Chiang Mai. Al suo interno sono custodite due statue del Buddha tra le più belle e venerate dai fedeli: Phra Sila (realizzata in marmo) e Phra Satang (costruita in cristallo). La più grande delle due statue (Phra Sila o ‘pietra del Buddha’) è costituita da un bassorilievo che fu importato dall’India o dallo Sri Lanka si stima circa 2500 anni fa. La statua più piccola (il ‘Buddha di cristallo’), in base alle credenze dei devoti, avrebbe la facoltà di condurre a buon esito la stagione delle piogge.

Wat Phrathat Doi Suthep, il tempio più famoso

Questo tempio, costruito nel 1383, si erge sulla cima di una collina a circa 15 chilometri dalla città in direzione nord-ovest ed è una meta fissa per i pellegrinaggi dei fedeli buddisti in quanto custodisce le reliquie del Buddha. Il suo stupa è un autentico splendore, totalmente ricoperto di lamine d’oro e collocato al centro di un cortile realizzato in marmo. Vi si accede salendo ben 309 scalini oppure seguendo la strada normale. Una volta arrivati a destinazione dal tempio si gode di un panorama mozzafiato che mostra la città dall’alto in tutta la sua bellezza.

Wat Phra Singh iltempio del Buddha Leone

Abbiamo poi, tra i templi degni di nota, il Wat Phra Singh, datato 1345, realizzato con la classica struttura Lanna che conserva al suo interno la famosa statua del Buddha Phra Singh traslata al suo interno secoli fa da Chiang Rai. In questo tempio si tengono anche corsi di meditazione aperti al pubblico. Questo tempio è anche la sede del rinomato “Festival dell’acqua” (il Songkran) che si svolge ogni anno a metà del mese di aprile.

Il tempio Wat Chedi Luang

Costruito nel 1401 è adornato una un imponente stupa realizzato in stile Lanna. La struttura è stata edificata nell’arco di diversi anni e, nel corso del tempo, ha subito danni prima a causa di un terremoto nel XVI Secolo e in seguito è stata danneggiata da colpi di cannone.

Possiamo senza dubbio affermare che ciascun tempio presente in Thailandia e a Chiang Mai ha delle caratteristiche molto particolari che lo rendono unico, come uno scrigno che racchiude un pezzo di cultura e storia di questa città magica.

Il tempio Wat Phan Tao

Questo tempio, non annoverato tra i più importanti, ha in realtà una sua caratteristica di rilievo.

Il vihara (la principale sala del tempio buddista) è realizzata totalmente in tek (una speciale e pregiata qualità di legno) ed è differente dalle altre strutture sacre. Il Wat Phan Tao è tra i templi più antichi di Chiang Mai e, al suo interno, oltre ad una statua dorata del Buddha, vi sono molti dettagli particolari che spiccano per la loro originalità e stile. Si tratta di testi sacri esposti nella sala, di stole di tessuti scintillanti che pendono dal soffitto e da scrigni abilmente e finemente intarsiati. L’esterno è ugualmente curato ed abbellito con fiori che allietano l’intera struttura.

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Cos’altro vedere a Chiang Mai

Oltre a visitare i magnifici templi, a Chiang Mai possiamo fare esperienza di luoghi caratterizzati da una intensa atmosfera. Eccone alcuni fra i più degni di essere visitati:

Chiang Mai City Art and Cultural Center

Da non perdere infatti la visita al Chiang Mai City Artist and Cultural Center. Si tratta di una struttura abitativa di tipo istituzionale costruita nel 1920 che oggi ospita un museo dedicato alla storia, ai costumi e alla cultura della città.

Il National Museum

All’interno di questo raffinato museo potrete conoscere la storia e l’arte dei Lanna. Vi troverete collezioni di immagini del Buddha, manufatti dell’artigianato locale e delicate ceramiche.

Il Tribal Museum

A poca distanza, dirigendoci verso Thanon Chotana i viaggiatori potranno visitare il Tribal Museum. Si tratta di un museo etnologico dove sarà possibile conoscere tutto delle tribù che vivevano in collina, attraverso la narrazione delle usanze, della cultura, dei loro costumi e dei rituali che li distinguevano.

L’Elephant Nature Park

Ai nostri viaggiatori consigliamo anche la visita all’Elephant Nature Park, situato a circa sessanta chilometri a nord di Chiang Mai. Qui gli elefanti malati o feriti vengono curati e trovano un ambiente accogliente all’interno del quale possono recuperare salute ed energia. Noi di Conscious Journeys abbiamo espressamente inserito questa tappa nel nostro tour dedicato alla Thailandia e Chiang Mai.

Il centro fu fondato nel 1990 con lo scopo di creare un luogo di supporto per gli elefanti e non solo, con l’intento di farne un santuario per gli animali. Al suo interno vi sono decine di esemplari di elefanti in cura ed oggi a loro si sono uniti anche altri animali come cani, gatti, bufali ed altre creature vittime di maltrattamenti o che sono stati abbandonate.

I viaggiatori, durante la visita, possono ammirare i maestosi elefanti mentre mangiano, durante il bagno oppure quando giocano. Il tutto avendo rispetto del loro equilibrio e senza interferire con il loro habitat come purtroppo accade invece in altre zone del Paese.

Lo Zoo di Chiang Mai

Realizzato nel 1952 grazie ad un padre missionario americano, lo zoo di Chiang Mai e un giardino zoologico popolato da ben 7000 animali tra i quali anche una preziosa coppia di panda, data in affidamento per dieci anni (fino al 2014) dal governo cinese. Questa magnifica struttura si estende per 85 ettari e, al suo interno, comprende anche un acquario.

Le botteghe degli artigiani

Chiang Mai è famosa, oltre che per i suoi templi anche per i prodotti di raffinato artigianato realizzati dalla popolazione. Vi sono negozi, mercati e bazar che espongono questi piccoli capolavori realizzati con una maestria davvero unica. Faremo visita ad un antico centro dedicato proprio all’artigianato nei distretti di Sankampaeng e Bosang. Qui potrete scoprire le tecniche tradizionali per la creazione di bellissimi oggetti di artigianato. Potrete osservare come gli artigiani realizzano bellissimi esemplari secondo le tecniche dell’intaglio del legno, la lavorazione delle pietre, dell’argento e inoltre la produzione della seta e la costruzione dei caratteristici ombrelli ottenuti con la lavorazione della corteccia di gelso e bambù. Potrete ammirare lavorazioni artigianali che sono il frutto di antichissime tradizioni antiche di secoli.

Non aspettate oltre a organizzare con noi il vostro prossimo viaggio. Chiang Mai, la Thailandia e il loro fascino vi aspettano.

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