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Lo stato indiano del Kerala è considerato la culla dell’Ayurveda, che si tratti di un massaggio ayurvedico, di un impacco di oli ed erbe o di esercizi di Yoga, mente e corpo non potranno che beneficiare dei trattamenti ayurvedici. Il termine nasce dall’unione di ‘ayur’ che significa longevità, durata della vita e ‘veda’, conoscenza rivelata. Dunque la frequente traduzione in ‘scienza della vita’ risulta erronea. La medicina tradizionale indiana è uno dei più antichi sistemi medici al mondo e vanta una storia millenaria: le prime testimonianze scritte sono alcuni trattati che risalgono circa al 450 a.C. Fondamentale è la testimonianza di Faxian, un pellegrino buddhista giunto nella città di Pataliputra nel V secolo d.C., che dà una descrizione di un sistema ospedaliero cittadino tra i primi al mondo. Oggigiorno in India ed in molti altri paesi orientali i governi supportano istituti di ricerca sulla medicina ayurvedica e l’Ayurveda è diffusa in queste aree più della medicina occidentale. Nel resto del mondo, in proporzione variabile, essa è considerata una terapia complementare alla medicina ‘ufficiale’, l’Unione Europea, ad esempio, la annovera tra le medicine non convenzionali.
Il massaggio ayurvedico è un particolare tipo di massaggio, effettuato con una tecnica particolare, al fine di favorire e stimolare il benessere psichico e fisico dell’individuo. Infatti, secondo la filosofia ayurveda, la tecnica di manipolazione utilizzata per eseguire un ayurvedico massaggio, rappresenta un mezzo attraverso il quale è possibile raggiungere l’equilibrio e la perfetta armonia fra anima e corpo. Ogni parte del corpo è influenzata da tre bioenergie principali, i cosiddetti dosha e uno squilibrio di queste tre energie porterebbe alla comparsa di disturbi di varia natura. Il massaggio ayurvedico, pertanto, è uno dei tanti mezzi utilizzati dall’omonima medicina alternativa per ripristinare l’equilibrio all’interno del corpo e della mente, favorendo in questo modo il benessere psicologico e fisico dell’individuo.
L’obiettivo dell’Ayurveda è il benessere delle persone, in una fusione di corpo, mente e spirito. Anche il massaggio ayurvedico non limita i suoi benefici al corpo, ma aiuta a liberare la mente da stress e ansie. L’Ayurveda incoraggia a prendersi cura di sé quotidianamente, per preservare l’equilibrio interiore, in modo da scongiurare le patologie. Di conseguenza la prevenzione diviene ancora più importante della cura, e il trattamento ayurvedico viene praticato anche per prevenire lo sfociare delle patologie.
Tutti i trattamenti ayurvedici si fondano sui principi dell’Ayurveda che ritiene che il corpo sia governato da 3 diverse energie vitali, chiamate Dosha, distribuite in proporzione diversa in ogni individuo. L’equilibrio di queste energie determina la ‘Prakriti’ (salute, equilibrio), viceversa il loro squilibrio può causare problematiche più o meno gravi, dal semplice stress a patologie più complesse. Ogni energia ha delle caratteristiche specifiche: Vata, che letteralmente significa ‘vento’, è composto da spazio e aria e la sua funzione è la propulsione, da essa dipendono tutti i movimenti all’interno dell’organismo, da quelli delle singole cellule, ai tessuti all’apparato muscolo-scheletrico, ma anche la coordinazione e i sensi, la respirazione ed il sistema nervoso. Proprio perché ha un ruolo così fondamentale è detto anche il ‘dosha sovrano’. Anatomicamente la sua sede è il colon; Pitta è composto da fuoco e acqua, legato al principio della trasformazione, della digestione sia fisica che mentale, intesa come elaborazione delle emozioni, al sistema endocrino ed al metabolismo. La sua sede principale è l’intestino tenue; Kapha, che significa ‘acqua rigogliosa’, è composto da acqua e terra ed è legato al principio di coesione. È il dosha dei fluidi corporei, dei tre è il più materiale e grossolano. Esso genera la forma fisica e la rende solida, la protegge dal deterioramento. Lo squilibrio tra i dosha provoca le patologie ed una volta individuata la zona dello squilibrio ed il dosha corrispondente, si possono eseguire trattamenti ayurvedici specifici per il problema, che riporteranno l’equilibrio e quindi la guarigione. L’Ayurveda individua 3 cause principali di tale squilibrio: il prajna-aparadha, cioè l’errore dell’intelletto che ripete azioni ed atteggiamenti che, seppur siano riconosciuti interiormente come sbagliati, sono volti a soddisfare desideri materiali; il kala-parinama, le oscillazioni dei dosha in base al giorno, alle stagioni o alle fasi della vita; l’asatmyendriyartha-samyoga, ovvero l’errore nell’utilizzo dei sensi, che può essere in eccesso o in difetto. Le terapie prevedono vari tipi di trattamenti ayurvedici, attraverso 5 azioni diverse, che differiscono da persona a persona: trattamenti ayurvedici da eseguire con oli medicati o polveri di erbe con l’aiuto di un terapista qualificato e solo dopo essersi sottoposti alla visita di un Vaidya (medico ayurvedico); sostanze naturali da assumere in pastiglie o infusi secondo la prescrizione; alimentazione adeguata al proprio dosha principale; abitudini di vita sane; esercizio fisico appropriato, come Yoga, tecniche di rilassamento e respirazione profonda.
Tra i trattamenti ayurvedici più famosi c’è il massaggio ayurvedico, eseguiti con particolari tecniche di massaggio, che prevedono non solo la digitazione e la sollecitazione manuale del corpo, ma anche l’utilizzo di impacchi, oli e pietre per favorire al meglio il benessere di mente e corpo. Il massaggio ayurvedico si declina in tante e diverse tecniche, tra cui ci sono: sandhi chalana ovvero la mobilizzazione delle articolazioni, che viene eseguita di solito prima di qualsiasi massaggio ayurvedico per rilassare le eventuali rigidità presenti; abhynga è un massaggio eseguito su tutto il corpo che prevede l’utilizzo di oli vegetali specifici in base alla costituzione del soggetto, al clima, ai disturbi; padabhyanga è il massaggio a piedi e gambe, particolarmente indicato alla sera; shiro abhyanga è il massaggio alla testa, previene il mal di testa e gli olii utilizzati fanno molto bene anche ai capelli, può essere preceduto da shirodhara ovvero l’applicazione costanze di olio sul capo, che è fatto scorrere sulla fronte, in mezzo alle sopracciglia ed è ottimo per alleviare anche ansia e stress; udvartana prevede l’applicazione di impacchi di erbe per migliorare la pelle; ashma sveda è il massaggio con pietre calde e olii medicati, ottimo per il sistema nervoso e per l’effetto ringiovanente; pindasveda o navarakizhi consiste nell’applicazione costante di olio sul corpo e l’utilizzo di tamponi contenenti riso cotto in un decotto di erbe.
Conscious Journeys ha selezionato tre meravigliose strutture specializzate in massaggio ayurvedico e trattamenti ayurvedici in Kerala, dove potrete prenotare il servizio specifico in base al disturbo da trattare. I principali trattamenti sono il Deha Khanti di salute generale e il Panchakarma per il ringiovanimento e la disintossicazione, ognuno disponibile in durate variabili.
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