Massaggio thailandese a Bangkok: Perception Blind Massage

massaggio thailandese

Il Perception Blind Massage è un centro massaggi a Bangkok, dove terapisti specializzati potranno effettuarvi un tipico massaggio thailandese utilizzando però una caratteristica particolare: la percezione. I terapisti del centro infatti, sono non vedenti o ipovedenti, il loro è un talento unico, perché con la loro disabilità, sono in grado di concentrarsi esclusivamente sul senso del tatto in un modo totalmente differente dai terapisti tradizionali.

Bangkok

Bangkok è una città molto complessa, (ne parliamo in questo articolo dedicato alle cose da vedere nella capitale della Thailandia). È tante cose tutte assieme, condensa tutte le maggiori caratteristiche della Thailandia, non a caso la abitano un sesto di tutti i thailandesi. È caotica nel traffico dei tuk tuk, dei minivan, dei taxi che sfrecciano, ma offre anche tanti spunti di riflessione, dei momenti per rilassarsi, per vivere l’autenticità della vita in Thailandia.

In questo articolo vogliamo presentarvi Perception Blind Massage, ed abbiamo deciso di farlo provare ad una nostra amica blogger. Selene scrive:

“L’impatto con Bangkok non è stato facile: nel mio viaggio da sola nel Sud Est Asiatico questa è stata una delle città che mi ha messo più alla prova. Traffico, affollamento, suoni e mille luci: mi sono sentita come dentro ad un frullatore. Ogni luogo richiede tempo per essere conosciuto, per vederne i suoi mille volti e così ho lasciato che ora dopo ora, passo dopo passo Bangkok mi si mostrasse. Così, in mezzo ad una foresta di svettanti grattacieli e grazie all’invito di Conscious Journeys ho scoperto un’oasi di pace dove poter lasciare fuori la città per un po’: il Perception Blind Massage.”

perception blind massage

Perception Blind Massage

Il Perception Blind Massage è un centro per massaggi thailandesi, è stato lanciato a dicembre 2014, con l’obiettivo di introdurre un nuovo concetto di massaggio thailandese a Bangkok e fornire lavoro a terapisti non vedenti o ipovedenti. Anche la struttura è stata studiata per enfatizzare le caratteristiche di questo massaggio thailandese, arredamento moderno in tonalità di nero e grigio scuro, con poca luce, invita i visitatori a provare un senso di calma, è naturalmente ispirato alla disabilità dei terapisti, cosa che comunque vi farà sentire a vostro agio e favorirà uno stato di rilassamento profondo.
Selene continua a scrivere:

“Appena chiusa la porta dietro le spalle, mi rendo subito conto di essere in un luogo speciale, un mondo ovattato, fatto di gesti delicati, sorrisi ospitali. Vengo accolta con estrema gentilezza e messa subito a mio agio nell’accogliente reception con una bella tisana. Tutto si muove nel silenzio qui: le operatrici del Centro Massaggi sono tutte ipovedenti e viene naturale riappropriarsi di un altro modo di comunicare, fatto solo di sussurri e di mani che si muovono leggere nell’aria per guidarti nello spazio. Le luci sono basse, l’arredamento scuro: ogni dettaglio pare essere un invito a dimenticare la vista per entrare nella consapevolezza del proprio corpo e delle sue sensazioni. Una scelta suggerita dalla disabilità dei terapeuti, che ti fa sentire a tuo agio, serena e ti permette di immergerti in uno stato di rilassamento profondo. E così mi faccio guidare dalla mia terapista non vedente, che naturalmente sa muoversi meglio di me nel buio dello spazio e mi invita ad indossare gli abiti leggeri di cotone sopra i quali lei esegue il massaggio e a distendermi su un ampio materassino. Il trattamento che ho scelto è un massaggio thailandese tradizionale, una pratica che ha origini antichissime, già in uso dai monaci buddisti ben 2500 anni fa.”

Gli occhi sono inutili quando è la mente ad essere cieca.

Massaggio thailandese

Il massaggio thai, che richiede solitamente due ore per il trattamento di tutto il corpo, utilizza la pressione per fornire sollievo, per allungare e allentare i muscoli tesi ed è generalmente più energico di altre forme di massaggio. Inizia con manovre lievi che aumentano gradualmente di intensità, senza mai sconfinare però in un dolore fastidioso. Il massaggiatore ricorre a digito pressioni, compressioni di punti specifici per dare vita a un massaggio che risulta sia rilassante che energizzante. Il corpo deve appoggiare su una superficie morbida. Solitamente il paziente rimane coperto, sia per questione di tradizione che per mantenere i muscoli caldi.
Selene racconta il massaggio:

“È il mio primo massaggio thailandese e non so cosa aspettarmi: alla reception, mi è stato chiesto il grado di intensità con cui voglio farmi massaggiare e questo mi fa capire che non sarebbe stato il classico trattamento rilassante a cui siamo abituati. Le mani ferme della mia massaggiatrice, le sue pressioni decise, hanno iniziato a risvegliare il mio corpo, a rianimarlo. Come se la sua chiara conoscenza delle mie fattezze – nonostante la cecità – mi aiutasse a “rivedere” parti di me dimenticate, relegate in un angolo della mente. Sì, esiste anche quel punto interno della gamba, quell’angolo della schiena, quel dito del piede… E più i miei occhi restano chiusi e più mi affido al tocco sapiente della terapista, che mi guida in questo intenso percorso sensoriale.”

VIAGGIO IN THAILANDIA
Il Perception Blind Massage è un progetto sociale prima di essere un centro benessere. L’esperienza di un massaggio thailandese sotto le mani esperte di una terapista ipovedente fa parte di entrambi i tour Thailandia: I tesori nascosti della Thailandia e Alla scoperta della Thailandia: spiritualità, foreste e tribù. Si può sempre scegliere che tipo di turista essere, se indifferente alle conseguenze delle proprie azioni o se diventare parte attiva nel sostegno della comunità che ci ospita.

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