12 giorni
Questo itinerario di 12 giorni è pensato per immergere i viaggiatori nel cuore sacro e culturale del Bhutan, Druk Yul, la Terra del Drago Tonante. Traccia un percorso spirituale attraverso i siti più venerati, benedetti da Guru Rinpoche (Padmasambhava) durante i suoi viaggi dall’India al Tibet nell’VIII secolo d.C., offrendo al tempo stesso un incontro profondo con le tradizioni vive, la natura incontaminata e la vita quotidiana di questo regno himalayano.
Il Bhutan si distingue dai suoi vicini dell’Himalaya orientale. Qui, tutti gli elementi della natura sono considerati sacri: montagne, foreste, fiumi e persino gli animali che li abitano. Di conseguenza, il Paese è diventato un rifugio per specie in via d’estinzione e un modello globale di conservazione ambientale. Questa ecologia spirituale è indissolubilmente legata alla sua identità di ultimo baluardo del Buddhismo Vajrayana, una delle scuole più profonde di pensiero e pratica buddhista.
Il viaggio inizia a Thimphu, dove esplorerai le arti tradizionali, i monasteri sacri e i principi della Felicità Interna Lorda. Proseguirai poi sulle orme dei grandi maestri verso il Monastero di Dodeydra, per vivere in prima persona i ritmi della vita monastica. Nelle valli sacre di Phobjikha, Trongsa e Bumthang, camminerai tra pascoli d’alta quota, reciterai mantra con i monaci, visiterai antichi dzong e farai escursioni a templi rupestri come Shugdrak, che si ritiene incarnino la presenza stessa di Guru Rinpoche. In queste aree avrai anche la possibilità di partecipare a una sessione di meditazione con i monaci tantrici residenti.
La valle di Punakha apre una finestra sulla vita rurale bhutanese: prenderai parte a rituali agricoli quotidiani, assisterai al tiro con l’arco tradizionale e camminerai nei paesaggi agricoli dei villaggi con vista sull’imponente Punakha Dzong. Il viaggio si conclude a Paro, con l’indimenticabile pellegrinaggio al Monastero del Nido della Tigre (Taktsang), un luogo sacro miracolosamente benedetto da Guru Rinpoche, che secondo la leggenda vi giunse in volo sul dorso di una tigre per sottomettere gli spiriti locali e diffondere il Dharma.
Durante tutto il programma camminerai su sentieri forestali immersi nel silenzio, visiterai templi remoti intrisi di leggenda, ti rilasserai nei bagni curativi con pietre calde e ti connetterai con il patrimonio spirituale vivente del Bhutan. Più che un semplice viaggio, questo itinerario è un cammino per riconnetterti con la natura, la tradizione e il tuo silenzio interiore, seguendo le orme di santi, saggi e cercatori che da secoli raggiungono queste montagne.
GIORNO 1: ARRIVO A PARO
Paro – Thimphu
Trasferimento in aeroporto per il volo verso Paro. Il tuo viaggio alla scoperta del Regno incantato del Bhutan inizia con un sorvolo sull’Himalaya, che conduce alla verde vallata di Paro—uno degli scenari più spettacolari al mondo. Durante il volo potrai ammirare alcune delle vette più alte e maestose della terra e godere dell’avvicinamento alla valle, con le sue foreste alpine, i monasteri, i templi e le fattorie incastonate nella solitudine delle montagne.
All’arrivo a Paro, sarai accolto dal nostro rappresentante locale e trasferito a Thimphu, la capitale. Il bellissimo tragitto da Paro a Thimphu dura circa un’ora e segue il fiume Paro fino alla confluenza, proseguendo poi lungo la valle del fiume Thimphu fino alla città. Dopo il check-in in hotel, visiterai la statua del Buddha seduto più alta del paese, il Memorial Chorten, e il recinto dei Takin, l’animale nazionale del Bhutan.
In seguito, visiterai la Choki Traditional Art School (CTAS), situata poco a nord di Thimphu, nella valle montana di Kabesa. Fondata nel 1999, la scuola offre formazione ai giovani svantaggiati nelle arti tradizionali bhutanesi come disegno, pittura thangka, tessitura, ricamo, scultura e intaglio del legno. Gli studenti vivono, studiano e sviluppano le loro competenze all’interno del complesso scolastico, composto da edifici tradizionali imbiancati a calce costruiti sul pendio soleggiato di una collina, circondati da fattorie e villaggi. Attualmente, la scuola accoglie 136 studenti di età compresa tra i 15 e i 25 anni, la maggior parte dei quali frequenta per sei anni. Qui avrai l’opportunità di interagire con gli studenti e apprendere una delle tecniche artistiche.
Nel tardo pomeriggio, parteciperai a un incontro sul concetto di Felicità Interna Lorda (Gross National Happiness – GNH) insieme ad alcuni esperti locali.
Pernottamento a Thimphu (C/P/C)
GIORNO 2: ESCURSIONE AI MONASTERI DI CHERI E TANGO
Thimphu
Dopo la colazione, partenza per l’escursione al monastero di Cheri Goemba. Si raggiunge in auto Dodena in circa 30 minuti, da dove inizia un trekking di circa 45 minuti lungo sentieri immersi nella foresta fino al monastero di Cheri, costruito nel 1620. Questa escursione offre un’immersione nella vegetazione himalayana e nella natura incontaminata. Il sentiero attraversa una foresta poco battuta, dove è possibile osservare diverse specie di uccelli.
La salita verso il monastero, seppur breve, è ripida e costellata da piccoli siti sacri disseminati tra gli alberi. Lungo il cammino è frequente incontrare animali selvatici come scimmie o cervi. Il monastero di Cheri è uno dei principali centri di ritiro spirituale del Bhutan e meta di pellegrinaggio. Fu fondato da Ngawang Namgyal, il Rinpoche che unificò il Bhutan come entità politica e spirituale. Ospita affreschi sacri, tra cui una suggestiva immagine del Guru scolpita nella roccia.
Pranzo al sacco servito nei pressi del fiume, vicino a un ponte di legno.
Dopo pranzo si prosegue con il trekking verso il monastero di Tango. Il nome “Tango” significa letteralmente “testa di cavallo” e si lega a una leggenda del XIII secolo secondo cui Lam Phajo Drugom vide le scogliere e le rocce della zona assumere la forma del mandala della divinità Tandin (Hayagriva), la divinità dalla testa equina. Il sito è legato alla scuola Drukpa e custodisce una ricca tradizione spirituale.
Il sentiero, lastricato in pietra, attraversa un’area boschiva con rododendri e querce. Nel tardo pomeriggio, rientro a Thimphu per la cena e il pernottamento.
Pernottamento a Thimphu (C/P/C)
GIORNO 3: UNA GIORNATA NELLA VITA MONASTICA
Thimphu – Monastero di Dodeydra
Dopo la colazione, trasferimento verso il punto di partenza per l’escursione al monastero di Dodeydra. Se ami la natura, la tranquillità, le farfalle e i sentieri meno battuti, questa escursione ha molto da offrire. Il trekking è facile e molto suggestivo, conducendo il visitatore in una terra nascosta, suscitando meraviglia e offrendo momenti di riflessione personale.
Il nome Dodeydra deriva da una roccia spaccata (dra) dove fu scoperto un “ter”, ovvero un Tesoro Nascosto sotto forma di scrittura sacra. Il monastero è costruito armoniosamente tra queste due rocce e custodisce due altari e bellissimi dipinti murali. Ospita inoltre un piccolo museo con numerosi oggetti storici e religiosi, legati in particolare all’Abate Capo Jamyang Gyeltshen, noto per essere stato un grande artista e scultore, autore di statue e affreschi ancora oggi conservati.
Nel monastero vivono circa 175 monaci: oggi avrai la possibilità di osservare da vicino come il buddismo viene praticato in Bhutan. Nel pomeriggio, parteciperai a una sessione di meditazione Samtha o Vipassana. Alle ore 18:30 potrai unirti ai monaci per la preghiera serale.
Pernottamento nella foresteria del monastero o in tenda (C/P/C).
GIORNO 4: TRASFERIMENTO A PUNAKHA
Dodeydra – Punakha
Dopo la colazione, partenza dal monastero di Dodeydra per un suggestivo trasferimento panoramico verso Punakha (circa 2 ore e 30 minuti). La strada si snoda tra valli boscose e sale fino al celebre passo di Dochula (3.140 m), dove 108 chorten coronano la sommità della collina. Qui potrai gustare una bevanda calda ammirando la vista mozzafiato sulla catena himalayana innevata. In caso di cielo sereno, le imponenti vette dell’Himalaya orientale si rivelano in tutta la loro maestosità, creando un panorama indimenticabile.
Dopo aver oltrepassato il passo e percorso la discesa su una strada asfaltata ben curata, sosta per il pranzo tradizionale in un ristorante locale. Nel pomeriggio, passeggiata attraverso campi di riso per visitare Chimi Lhakhang, conosciuto anche come il Tempio della Fertilità. Costruito dal “Divino Folle” Drukpa Kunley, questo piccolo ma venerato tempio è circondato da campi agricoli ed è decorato con murales giocosi e simboli legati alla fertilità. È ancora oggi meta di pellegrinaggio per coppie in cerca di benedizione.
Proseguimento con la visita del maestoso Punakha Dzong, costruito tra il 1637 e il 1638 alla confluenza dei fiumi Pho Chhu e Mo Chhu. Considerato uno dei dzong più belli e storicamente importanti del Bhutan, rappresenta un capolavoro dell’architettura tradizionale e ricopre un ruolo di primo piano nella vita religiosa e politica del Paese.
Pernottamento a Punakha (C/P/C).
GIORNO 5: ESPERIENZA IN UNA FATTORIA LOCALE A PUNAKHA
Punakha
Dopo la colazione, inizia l’esplorazione della cultura rurale e delle tradizioni della valle di Punakha. Raggiungerai in auto il villaggio di Nubgang, dove potrai partecipare attivamente ad attività tipiche della vita contadina come il lancio delle freccette, il tiro con l’arco e i lavori agricoli stagionali.
Avrai inoltre l’opportunità di assistere a una dimostrazione culinaria bhutanese durante la preparazione del pranzo.
Nel pomeriggio, passeggiata panoramica in discesa attraverso i villaggi vicini. Sarà un’occasione per osservare da vicino le pratiche agricole locali e la vita quotidiana rurale, con una vista spettacolare sullo dzong di Punakha in lontananza.
Più tardi, avrai la possibilità di rilassarti con un tradizionale bagno caldo con pietre riscaldate (opzionale).
Pernottamento a Punakha (C/P/C).
GIORNO 6: TRASFERIMENTO NELLA VALLE DI PHOBJIKHA
Punakha ⎯ Phobjikha
Dopo la colazione, partenza da Punakha per un suggestivo trasferimento verso la valle glaciale di Phobjikha (circa 4 ore e mezza). Il viaggio risale nuovamente attraverso il maestoso Dochula Pass, a 3.140 metri di altitudine. Qui è prevista una sosta per sgranchirsi le gambe, ammirare i 108 chorten che decorano la sommità e, se il tempo lo consente, godere di viste panoramiche sulla catena orientale dell’Himalaya.
All’arrivo a Phobjikha, check-in e pranzo tradizionale bhutanese.
Nel pomeriggio inizio della camminata naturalistica nella valle di Phobjikha, un sentiero che parte appena sotto il Gangtey Gompa, nei pressi del chorten del muro Mani. Il percorso attraversa foreste di pini e prati aperti, passando per il villaggio di Khewa e il suo antico tempio del XIV secolo, il Khewa Lhakhang, invitando alla contemplazione in un paesaggio di grande serenità.
A seguire, visita al Centro Informazioni sulla Gru dal Collare Nero, dove si approfondiranno gli sforzi di conservazione per questa specie in via di estinzione, che sverna in questa valle proveniente dal Tibet.
Alle 18:30, possibilità di partecipare alla sessione serale di preghiera presso il Monastero di Gangtey (18:30–19:30), immersi nella quiete spirituale di una delle più importanti istituzioni nyingma del Bhutan.
Pernottamento a Phobjikha (C/P/C)
GIORNO 7: TRASFERIMENTO A TRONGSA
Phobjikha – Trongsa
All’alba, la giornata inizia con uno spirito di rinnovamento. Avrai l’opportunità di partecipare all’antico rituale del Thrusel, una cerimonia di fumigazione aromatica che si tiene presso la Shedra (scuola monastica), eseguita dai monaci per purificare le energie negative e propiziare auspici favorevoli per il viaggio. Mentre il fumo profumato di ginepro si alza nell’aria frizzante della valle, le preghiere vengono intonate dolcemente, portando benedizioni tra le montagne.
Dopo la colazione, partenza dalla tranquilla valle di Phobjikha in direzione di Trongsa. Il trasferimento panoramico dura circa 4 ore e attraversa i Monti Neri, offrendo viste spettacolari su vegetazione lussureggiante, villaggi remoti e la natura incontaminata del Bhutan centrale.
Lungo il tragitto, sosta presso il Chendebji Chorten, una serena stupa in stile nepalese situata accanto a un fiume, e proseguimento oltre il villaggio di Rukubji, noto per le sue case in pietra con tetti in ardesia e i campi terrazzati che brillano alla luce del sole.
All’arrivo a Trongsa, check-in in hotel e tempo per il riposo. Nel tardo pomeriggio, visita al maestoso Trongsa Dzong, sede ancestrale della famiglia reale bhutanese e una delle fortezze più strategiche del paese. Se il tempo lo consente, proseguimento per il Royal Heritage Museum, ospitato nell’antica torre di guardia che domina la valle, dove reperti, dipinti e cimeli reali raccontano in silenzio l’eredità spirituale e politica del Bhutan.
Pernottamento a Trongsa. (C/P/C)
GIORNO 8: LA VALLE DI BUMTHANG
Trongsa – Valle di Bumthang
Dopo la colazione, partenza verso la sacra valle di Bumthang (circa 3 ore), epicentro spirituale del Bhutan, dove leggende, santi e silenzi si incontrano. La strada si snoda tra foreste di pini e crinali tranquilli, conducendoti in un paesaggio che sembra sospeso tra cielo e terra.
All’arrivo, inizio dell’esplorazione con la visita al Jakar Dzong, una fortezza del XVI secolo arroccata come un guardiano sopra la valle di Chokhor, da cui si godono ampie vedute, e che ospita una scuola monastica nei suoi cortili silenziosi.
Si prosegue verso il Jambay Lhakhang, uno dei templi più antichi del Bhutan, costruito nel 659 d.C. dal re tibetano Songtsen Gampo. Le sue mura senza tempo risuonano di secoli di devozione e pellegrinaggi.
Successivamente visita al Chakhar Lhakhang, un piccolo tempio ricco di storia costruito sulle fondamenta del leggendario palazzo di ferro del re Sindhu Raja—i suoi reperti e le narrazioni orali collegano il passato al mito.
Verso sera, piacevole passeggiata attorno al Palazzo di Wangdicholing, la prima residenza reale del Bhutan, oggi silenziosa e contemplativa. Proseguimento attraverso i villaggi circostanti e la cittadina di Bumthang, dove la vita quotidiana scorre con calma ancestrale.
Pernottamento in Bumthang. (C/P/C)
GIORNO 9: MONTAGNE SACRE E TRADIZIONI RURALI
Bumthang
Prima che il sole si alzi alto nel cielo, inizia la tua escursione mattutina verso Shugdrak, una delle quattro falesie sacre del Bhutan, avvolta dal profumo dei pini e dalla nebbia del primo mattino. Incastonato nella parete rocciosa, questo venerato santuario dedicato a Guru Rinpoche invita i pellegrini alla meditazione e alla preghiera, dove la montagna respira pace. All’arrivo, partecipa a un momento di meditazione con i monaci residenti—un rituale intimo fatto di incenso, canti e sacralità. Il percorso, che attraversa il villaggio di Thangbi, un muro Mani e le ruote di preghiera, è tanto interiore quanto esteriore.
Rientro al lodge per il pranzo e un momento di riposo. Nel pomeriggio, prosegui il tuo cammino spirituale con la visita al Kurjey Lhakhang, dove Guru Rinpoche meditò nell’VIII secolo lasciando l’impronta del suo corpo su una roccia sacra—un luogo di profondo pellegrinaggio e rinnovamento. Il complesso templare è incastonato tra scogliere e foreste, riecheggiante di mantra e del fruscio dei cipressi.
Concludi la giornata al Tamshing Lhakhang, fondato nel XIV secolo da Pema Lingpa, il grande tertön del Bhutan. All’interno delle sue antiche mura, affreschi sbiaditi e una catena di ferro indossata dai penitenti raccontano silenziosamente di purificazione karmica e di una fede vissuta attraverso i secoli.
Pernottamento in Bumthang. (C/P/C)
GIORNO 10: VOLO PER PARO
Bumthang – Paro
Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto per il volo domestico da Bumthang a Paro. Mentre l’aereo si alza sopra le valli smeraldine e le cime baciate dalle nuvole, il Bhutan si svela in tutta la sua maestà verticale—un rotolo sacro di foreste e pietra che si dispiega sotto i tuoi occhi.
All’arrivo a Paro, trasferimento in hotel e sistemazione prima di iniziare l’ultimo capitolo del viaggio.
Il pomeriggio si apre con la visita al Kyichu Lhakhang, uno dei 108 templi che si dice siano stati costruiti in una sola notte dal re tibetano Songtsen Gampo. Questo santuario del VII secolo è una viva testimonianza delle radici spirituali del Bhutan—le sue ruote di preghiera girano mantras eterni, i suoi alberi di arancio fioriscono con grazia inaspettata.
Si prosegue con il Paro Dzong, capolavoro di architettura del XVII secolo che si erge sopra il fondovalle come un guardiano. Si attraversa il ponte di legno a sbalzo per entrare nel silenzio fresco dei corridoi in pietra, dove i monaci intonano canti e l’incenso sale verso le travi dipinte. L’Utse, o torre centrale, impone rispetto con i suoi affreschi delicati e i suoi sacri reperti.
Dopo il rientro in città, piacevole passeggiata lungo la via principale di Paro, dove le facciate in legno tradizionale celano caffè, negozi di tessuti e tranquilli cortili.
Puoi concludere la giornata con una sessione rigenerante alla Jiva Spa (opzionale), basata sulla sapienza erboristica bhutanese e su antiche terapie, per rilassare corpo e mente in vista della tua ascesa finale al Nido della Tigre.
Pernottamento a Paro. (C/P/C)
GIORNO 11: ESCURSIONE AL MONASTERO DEL NIDO DELLA TIGRE
Paro
Sveglia presto per godersi un’alba mozzafiato dal vostro campeggio in alta quota. Dopo colazione, iniziate la discesa attraverso tranquille foreste di rododendri e pini, seguendo un sentiero silenzioso che conduce direttamente ai templi superiori del Monastero di Taktsang. Questo accesso esclusivo consente di visitare il sacro Tempio di Zangdopelri, con una vista unica dall’alto sul monastero principale sottostante, che si aggrappa drammaticamente al fianco della scogliera. Dopo un momento di riflessione e un’offerta di una lampada al burro, continuate la discesa per esplorare i santuari principali del sito spirituale più iconico del Bhutan.
Alla base, il vostro autista vi riporterà a Paro. Successivamente, visitate una fattoria dove potrete osservare vari metodi tradizionali bhutanesi per la produzione del vino di riso, del zaw, della suja (tè al burro), e imparare i giochi tradizionali dell’arco e del degor (gioco con la pietra).
In serata, godetevi un tradizionale bagno caldo alle pietre. Ritorno in hotel per un meritato riposo.
Pernottamento a Paro (C, P, C)
GIORNO 12: PARTENZA DA PARO
Paro
Salutate il Bhutan e imbarcatevi su un volo verso le vostre prossime destinazioni. Speriamo che porterete questo gentile regno nel vostro cuore: possa donarvi pace e trasmetterla agli altri. Buon viaggio.
Questo itinerario è stato attentamente progettato per favorire benefici diretti e indiretti alle comunità locali, all’ambiente naturale e al patrimonio culturale del Bhutan. Ovunque possibile, sono state scelte strutture tradizionali e attività a gestione locale che dimostrano un impegno concreto verso la sostenibilità, seguendo i principi del turismo responsabile.
Il viaggio promuove esperienze basate sulla comunità, sostenendo le economie locali attraverso collaborazioni con famiglie ospitanti, visite ai villaggi e laboratori artigianali. Il Bhutan, custode di un ricco mosaico di culture indigene, gruppi etnici e dialetti, resta una destinazione unica dove tradizione e natura si intrecciano profondamente. Alcuni dei villaggi visitati durante l’itinerario si sono aperti solo recentemente al turismo e sono determinati a preservare l’ambiente e le proprie usanze. La presenza dei viaggiatori contribuisce a sostenere scuole comunitarie, biblioteche e progetti di conservazione della fauna selvatica – elementi chiave della filosofia bhutanese di sviluppo nota come Felicità Interna Lorda (Gross National Happiness, GNH).
A Thimphu, la visita alla Scuola d’Arte Tradizionale Choki (CTAS) aiuta a preservare il patrimonio artistico del Bhutan, offrendo al contempo un’educazione basata sulle competenze ai giovani svantaggiati. CTAS è l’unico istituto privato che fornisce formazione gratuita nelle 13 arti tradizionali bhutanesi (Zorig Chusum), e la vostra presenza contribuisce alla sua sostenibilità.
I partecipanti scopriranno anche iniziative come il Voluntary Artists’ Studio (VAST), che offre opportunità creative e professionali ai giovani attraverso programmi di arte sociale. Un’altra tappa significativa è il villaggio “Simply Bhutan” del Bhutan Youth Development Fund, un progetto dinamico che promuove leadership, lavoro di squadra e consapevolezza sociale tra i giovani, condividendo allo stesso tempo stili di vita tradizionali con i visitatori.
Ogni momento di questo viaggio è stato pensato per approfondire la comprensione del paesaggio spirituale, ecologico e culturale del Bhutan, generando un impatto positivo sulle comunità incontrate lungo il cammino.
Viaggiare in Bhutan richiede uno spirito attento e rispettoso. Questo viaggio invita ad esplorare in profondità – con umiltà, curiosità e capacità di adattamento. Lasciate andare le preconcette aspettative e apritevi a nuovi modi di vedere e di essere.
In cambio, il Bhutan vi ricompenserà con incontri profondi – dai rituali silenziosi dei monasteri alla serenità dei paesaggi sacri – lasciando un’impressione duratura e una nuova chiarezza interiore.
Prima di partire, preparatevi a variazioni di altitudine e temperatura. Portate abbigliamento a strati, inclusi maglioni caldi e una protezione dalla pioggia, soprattutto se viaggiate tra ottobre e aprile. Scarpe comode per camminare sono essenziali, così come cappello, occhiali da sole e una torcia. Non dimenticate un piccolo kit con medicinali personali e forniture di primo soccorso.
Le consuetudini bhutanesi danno grande importanza al rispetto e alla modestia. Quando si visitano monasteri e templi, è necessario vestirsi in modo decoroso – con spalle e gambe coperte – e togliersi sempre le scarpe prima di entrare negli spazi sacri.
Alcune giornate di questo itinerario includono escursioni moderate e altitudini elevate (fino a 3.400 metri), per cui è richiesta una buona forma fisica generale. Consultate il vostro medico in anticipo, soprattutto in caso di condizioni di salute particolari.
Infine, è importante sapere che i viaggi in Bhutan sono regolamentati. Una guida locale certificata vi accompagnerà per tutta la durata del viaggio. Se desiderate viaggiare durante i periodi dei festival, è essenziale prenotare con largo anticipo, poiché le sistemazioni e i permessi sono limitati.
Questo viaggio è più di un tour – è un cammino condiviso tra cultura, natura e spirito, che arricchisce voi e le persone che incontrerete.
CATEGORIE HOTEL: 3-STELLE SUPERIOR, HERITAGE
In Bhutan, abbiamo selezionato hotel di categoria media dotati di tutti i principali servizi e comfort, ma nel pieno rispetto della vera tradizione dell’ospitalità bhutanese.
Durante l’intero viaggio utilizzeremo minivan o minibus confortevoli e climatizzati. Un volo aere interno dal Bhumtang a Paro è incluso.
È possibile visitare il Bhutan durante tutto l’anno, ma il clima migliore si registra generalmente nei periodi:
marzo–maggio (primavera) / metà settembre–metà novembre (autunno).
La primavera (marzo, aprile e maggio) è il periodo più bello dell’anno, splendente e infuocata da una straordinaria gamma di colori vivaci. È anche il momento giusto per assistere al celebre festival Paro Tshechu, che si svolge ogni primavera ed è uno degli eventi più colorati e significativi del distretto di Paro (Dzongkhag).
L’autunno (settembre, ottobre e novembre) è piacevole, con cieli blu limpidi e cristallini che offrono viste mozzafiato su alcune delle montagne più alte e mai scalate del mondo. È il periodo migliore per fare trekking e viaggiare.
In questo periodo si tiene anche il famoso festival Thimphu Tshechu!