14 giorni
Se cerchi un viaggio che vada oltre il solito e ti immerga nell’India più autentica e incontaminata — questo è il viaggio giusto per te. Con noi entrerai in un mondo fatto di antiche tribù, paesaggi mistici e tradizioni che pochi hanno avuto la fortuna di conoscere.
Non è solo un viaggio. È la tua occasione per incontrare le tribù Idu Mishmi, celebri per i loro tessuti intricati, i rituali animisti e la profonda connessione spirituale con la natura; gli Adi, noti per la loro eredità guerriera e le potenti danze cerimoniali; gli Apatani, che vivono in villaggi di legno su palafitte, coltivano riso e pesce con metodi sostenibili geniali, e le cui donne portano fieramente tatuaggi e ornamenti simbolo della loro cultura; e infine i Mishing, popolo del fiume di Majuli, maestri nell’arte della tessitura e custodi di una vita pacifica lungo le rive del Brahmaputra.
Camminerai tra i loro villaggi, ti siederai con gli anziani mentre raccontano storie dei loro antenati, assisterai a rituali e danze, e potrai persino provare antichi mestieri e la tessitura tradizionale. Sull’isola di Majuli incontrerai i monaci che da secoli custodiscono una tradizione spirituale, osservandoli mentre creano a mano le maschere rituali.
Lungo il percorso, ti lascerai incantare dalle foreste di bambù di Ziro, dalla natura selvaggia di Kaziranga con i suoi rinoceronti e gli elefanti, dall’energia sacra del tempio di Kamakhya a Guwahati e dai tramonti magici sul Brahmaputra — ogni giorno sarà un’esperienza indimenticabile.
Questo itinerario non è solo vedere. È vivere, connettersi, comprendere davvero una delle regioni più affascinanti e inesplorate dell’India. Non tornerai a casa solo con delle foto. Tornerai con emozioni e storie che non dimenticherai mai.
1° GIORNO: ARRIVO A CALCUTTA
Calcutta
Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Calcutta e sistemazione in hotel. Calcutta è la capitale dello stato del Bengala Occidentale. Situata sulla riva orientale del fiume Hooghly, è il principale centro commerciale, culturale ed educativo dell’India orientale, e il suo porto è il più antico del paese e l’unico portuale fluviale. Calcutta fu la capitale durante il colonialismo britannico e per questo conserva in molti edifici lo stile architettonico di quell’epoca, che contrasta nettamente con il degrado di alcune aree urbane, i sobborghi più moderni e dinamici e i centri commerciali climatizzati ormai inevitabili. Dopo un breve riposo, visita dell’Indian Museum, della Victoria Memorial Hall, della St. John’s Church e del Tempio di Kali.
Pernottamento a Calcutta.
2° GIORNO: VISITA DI CALCUTTA
Calcutta
Dopo la colazione, avrete l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale del nord di Calcutta, che comprende le antiche dimore e palazzi nobiliari, il villaggio dei vasai di Kumartuli, le vivaci botteghe locali e le strette vie e vicoli da cui la città si è sviluppata nel corso dei secoli. Dopo pranzo, visita alle Missionarie della Carità per partecipare alla distribuzione di cibo e momenti di gioco con i bambini orfani con disabilità. Successivamente visita alla Casa Madre, il luogo dove Madre Teresa ha trascorso gran parte della sua vita.
In serata, visita al Tempio Iskcon per il Darshan dell’Arati serale. Godetevi il Kirtan estatico e le danze davanti alle Divinità. Cena con Prasadam presso il ristorante Govinda’s.
Pernottamento a Calcutta. (C, C)
3° GIORNO: ARRIVO A DIBRUGARH
Dibrugarh – Roing
All’arrivo all’Aeroporto di Dibrugarh, sarete accolti da un nostro rappresentante e trasferimento in auto a Roing, una piccola cittadina situata alle porte delle Mishmi Hills. Il viaggio panoramico, di circa 3–4 ore, attraversa paesaggi verdi, valli fluviali e villaggi prima di raggiungere Roing, abitata dalla tribù Idu Mishmi, nota per la sua cultura e le sue tradizioni distintive. Serata a disposizione per riposarsi.
Pernottamento a Roing (C, P, C)
4° GIORNO: PASSEGGIATE NEI VILLAGGI E VISITE CULTURALI A ROING
Roing
Dopo la colazione partenza per una passeggiata nei villaggi alla scoperta della cultura e delle tradizioni affascinanti della tribù Idu Mishmi, uno dei gruppi etnici più antichi dell’Arunachal Pradesh, storicamente conosciuti come abili cacciatori, esperti di erbe medicinali e tessitori, con un sistema di credenze animiste unico. I loro tessuti intricati, i tatuaggi simbolici e i rituali ancestrali riflettono un profondo legame con la natura e con la saggezza tramandata di generazione in generazione.
Successivamente visita al Museo Indigeno Riwatch, parte del Research Institute of World’s Ancient Traditions, Cultures and Heritage. Questa importante ONG lavora per documentare, preservare e promuovere le conoscenze, le storie orali e l’artigianato delle diverse comunità tribali dell’Arunachal Pradesh, offrendo uno sguardo unico sul loro patrimonio culturale attraverso esposizioni, fotografie e manufatti.
Farai anche una sosta al mercato locale e al negozio di arti e mestieri, dove potrai osservare e acquistare oggetti tradizionali realizzati a mano direttamente dagli artigiani del posto. Nel tardo pomeriggio, goditi il tramonto sul pittoresco lago di Sally, circondato da dolci colline boscose, un luogo sereno per concludere la giornata.
Pernottamento a Roing (C, P, C)
5° GIORNO: TRASFERIMENTO A PASIGHAT E VISITA AI VILLAGGI DELLA TRIBÙ ADI
Roing – Pasighat
Dopo la colazione, partenza per Pasighat, con un viaggio di circa 4–5 ore. Fondata dagli inglesi nel 1911 come porta d’accesso alle Abor Hills, Pasighat si trova nel cuore della potente tribù Adi. Qui visiterete i villaggi Adi e potrete interagire con gli abitanti per scoprire le loro ricche tradizioni e il loro stile di vita, forgiato da secoli di resilienza e profondo legame con la terra. Verrà inoltre organizzata una tradizionale danza di guerra degli Adi, che mette in mostra il loro vivace patrimonio culturale.
Pernottamento a Pasighat (C, P, C)
6° GIORNO: TRASFERIMENTO A ZIRO, TERRA DELLA TRIBÙ APATANI
Pasighat – Ziro
Dopo la colazione, partenza per Ziro, una pittoresca valle himalayana situata a un’altitudine di 1.500 metri, con un viaggio di circa 6–7 ore. Circondata da foreste sempreverdi, risaie terrazzate e montagne avvolte nella nebbia, Ziro è la patria della tribù Apatani, nota per le sue pratiche agricole sostenibili e le tradizioni culturali distintive. Le donne Apatani sono particolarmente rinomate per i loro caratteristici tatuaggi facciali e i tradizionali tappi nasali, simboli di identità ed eredità. Riconosciuta per la sua importanza culturale, Ziro è stata proposta come sito patrimonio mondiale UNESCO per la sua armoniosa relazione tra uomo e natura. Serata a disposizione.
Pernottamento a Ziro (C, P, C)
7° GIORNO: ALLA SCOPERTA DEI VILLAGGI E DELLE TRADIZIONI APATANI
Ziro
Dopo la colazione, trascorrerete la giornata visitando i villaggi del popolo Apatani, come Hong, Hari, Baro e Siiro. Questi villaggi conservano ancora le tradizionali case in legno costruite su palafitte, disposte in modo compatto come difesa contro le storiche incursioni delle tribù vicine. Al centro di ogni villaggio si trova il Lapan, una piattaforma rialzata che funge da punto di ritrovo per cerimonie e discussioni, mentre alti totem Babo si ergono davanti a molte case come simboli di un’eredità culturale. Avrete l’opportunità di incontrare gli abitanti e conoscere il loro stile di vita, profondamente radicato nel rispetto per la natura e per la comunità.
Pernottamento a Ziro (C, P, C)
8° GIORNO: ESPERIENZE CULTURALI E PANORAMI A ZIRO
Ziro
Dopo la colazione, proseguirete l’esplorazione della cultura Apatani. Visiterete le risaie terrazzate, dove il loro particolare sistema di coltivazione del riso in ambiente umido si combina con l’allevamento di pesci in modo sostenibile. Una breve passeggiata tra piantagioni di bambù e pini vi permetterà di apprezzare la bellezza naturale della valle. Successivamente, visita al santuario dedicato alla religione Donyi Polo, la fede indigena del popolo Apatani, e sosta al mercato locale della cittadina di Hapoli. Dal punto panoramico di Hapoli potrete godere di una splendida vista sulla pittoresca valle di Ziro. Nel pomeriggio, assisterete a una danza tradizionale delle donne Apatani tra le risaie, a testimonianza della loro ricchezza culturale.
Pernottamento a Ziro (C, P, C)
9° GIORNO: TRASFERIMENTO E TRAGHETTO PER MAJULI, LA PIÙ GRANDE ISOLA FLUVIALE DEL MONDO
Ziro – Majuli
Dopo una colazione tranquilla, partirete in auto in discesa verso Dhunabari Ghat, con un viaggio di circa 4–5 ore attraverso vallate panoramiche e campagne. Da Dhunabari, prenderete il traghetto che attraversa il fiume Subansiri per raggiungere Majuli, la più grande isola fluviale del mondo, famosa per la sua unica fusione di cultura assamese e tribale e per gli antichi templi vaishnava. Arrivo nel pomeriggio e resto della giornata a disposizione per esplorare con calma la vasta isola e i suoi splendidi paesaggi rurali. Le vaste zone umide e i laghi dell’isola attraggono anche una ricca varietà di uccelli, rendendola una meta interessante per gli appassionati di birdwatching.
Pernottamento a Majuli (C, P, C)
10° GIORNO: MONASTERI, ARTIGIANATO E VITA TRIBALE A MAJULI
Majuli
Dopo la colazione, trascorrerete la giornata alla scoperta del patrimonio culturale e artistico di Majuli. Visiterete alcuni dei suoi storici monasteri assamesi del XVII secolo, i cosiddetti sattras, come Auniati, Kamalabari e Dakhinpat, fondati dai seguaci del santo riformatore medievale Srimanta Sankardev. Questi monasteri custodiscono la filosofia neo-vaishnava e sono centri di arte tradizionale, musica e teatro spirituale. Proseguirete poi verso il centro di produzione delle maschere del Samuguri Sattra, dove i monaci realizzano elaborate maschere tradizionali utilizzate nelle Bhaona, le classiche danze-dramma che raffigurano scene dei poemi epici indù. In seguito visita al villaggio dei vasai di Salmara, unico per l’antica tecnica di modellazione manuale dell’argilla senza l’uso del tornio — e potrete cimentarvi anche voi nella lavorazione dell’argilla fluviale. Nel pomeriggio esplorerete i villaggi della tribù indigena Mishing, visiterete le loro case su palafitte, incontrerete gli abitanti e osserverete il loro stile di vita tradizionale, con la possibilità di provare a tessere su telai tradizionali. In serata, assisterete a uno spettacolo di danza culturale eseguito dai monaci, che offre uno scorcio sulle tradizioni spirituali e artistiche dell’isola.
Pernottamento a Majuli (C, P, C)
11° GIORNO: TRASFERIMENTO AL PARCO NAZIONALE DI KAZIRANGA, TERRA DEL RINOCERONTE UNICORNO
Majuli – Parco Nazionale di Kaziranga
Dopo una colazione tranquilla, partirete in auto verso il Parco Nazionale di Kaziranga, una delle principali destinazioni naturalistiche dell’India e un rinomato hotspot di biodiversità. Celebre per essere la casa del raro rinoceronte unicorno, Kaziranga offre un ecosistema unico di praterie, zone umide e foreste. L’area fu dichiarata foresta protetta per la prima volta nel 1904 dal Viceré Lord Curzon e successivamente designata sito patrimonio mondiale UNESCO per l’eccezionale conservazione delle specie e degli habitat.
Pernottamento nel Parco Nazionale di Kaziranga (C, P, C)
12° GIORNO: SAFARI ED ESPLORAZIONI LOCALI NEL PARCO NAZIONALE DI KAZIRANGA
Parco Nazionale di Kaziranga
Al mattino, partenza per un safari guidato in jeep nella zona orientale di Kaziranga, conosciuta per le sue fitte foreste e le zone umide. Quest’area offre ottime opportunità per avvistare uccelli migratori, delfini fluviali, anatre selvatiche, tartarughe e, con un po’ di fortuna, anche tigri lungo le rive del fiume Brahmaputra.
A metà giornata, visita alle botteghe artigiane locali e al parco delle orchidee per apprezzare la diversità floreale della regione e i manufatti tradizionali. Dopo pranzo, partenza per un secondo safari in jeep, questa volta nella zona occidentale, dove potrete incontrare bufali selvatici, elefanti, cervi delle paludi, bradipi, gatti della giungla, manguste e un’impressionante varietà di uccelli tra cui pellicani, pappagalli, aquile pescatrici e dronghi.
Pernottamento nel Parco Nazionale di Kaziranga (C, P, C)
13° GIORNO: SAFARI A DORSO D’ELEFANTE E TRASFERIMENTO A GUWAHATI CON VISITE
Parco Nazionale di Kaziranga – Guwahati
Iniziate la giornata con un emozionante safari mattutino a dorso d’elefante all’interno del Parco Nazionale di Kaziranga, che offre una prospettiva unica delle praterie e la possibilità di avvistare da vicino rinoceronti e altra fauna selvatica. Dopo la colazione, partenza per Guwahati, con un viaggio di circa 4–5 ore.
All’arrivo a Guwahati, dedicate il pomeriggio alla visita di alcuni dei siti più importanti della città. Sosta al venerato Tempio di Kamakhya, uno dei principali santuari Shakti dell’India, e proseguimento per il Tempio Navagraha, dedicato ai nove pianeti celesti. Successivamente, esplorate le botteghe artigiane locali, dove scoprire i manufatti tipici assamesi. Al tramonto, godetevi una suggestiva crociera sul fiume Brahmaputra, ammirando i colori cangianti del cielo sull’acqua.
Pernottamento a Guwahati (C, P, C)
14° GIORNO: PARTENZA DA GUWAHATI
Guwahati – Aeroporto
Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto di Guwahati in tempo per il volo di rientro.
Questo itinerario è stato accuratamente ideato per generare benefici concreti per le comunità locali, l’ambiente naturale e il patrimonio culturale del Nord-Est dell’India. Ovunque possibile, abbiamo selezionato sistemazioni tradizionali e strutture a gestione locale che riflettono un impegno verso la sostenibilità, in linea con i principi del turismo responsabile.
Il viaggio promuove esperienze basate sulle comunità, sostenendo le economie dei villaggi attraverso pernottamenti in guest house tradizionali, visite a laboratori artigianali e un coinvolgimento diretto con le comunità tribali. L’Arunachal Pradesh e l’Assam ospitano un ricco mosaico di popoli indigeni — tra cui gli Idu Mishmi, gli Adi, gli Apatani e i Mishing — le cui tradizioni restano profondamente radicate nel rapporto con la terra. Alcuni dei villaggi visitati durante questo itinerario si sono aperti ai visitatori solo di recente e continuano a proteggere i propri costumi e l’ambiente naturale. La vostra presenza contribuisce direttamente a iniziative come scuole tribali, programmi di conservazione culturale e progetti di tutela ecologica.
A Roing, la visita al museo RIWATCH (Research Institute of World’s Ancient Traditions, Cultures and Heritage) aiuta a sostenere attività di ricerca e progetti di sensibilizzazione volti a preservare i sistemi di conoscenza unici delle tribù dell’Arunachal. Nella valle di Ziro, i viaggiatori possono osservare le tecniche sostenibili degli Apatani per la coltivazione del riso umido abbinata alla piscicoltura — una pratica riconosciuta a livello internazionale per il suo equilibrio con la natura. Sull’isola di Majuli, la visita ai monasteri vaishnaviti e alle botteghe di maschere contribuisce al mantenimento delle tradizioni religiose e artistiche che resistono da secoli.
Ogni tappa di questo viaggio è stata concepita per favorire una più profonda comprensione della ricchezza spirituale, ecologica e culturale dell’Assam e dell’Arunachal Pradesh, lasciando al contempo un’impronta positiva e rispettosa sulle comunità incontrate.
Viaggiare in Assam e Arunachal Pradesh richiede una buona preparazione e una mentalità flessibile. Queste regioni sono remote e in alcune aree le infrastrutture possono essere essenziali, ma offrono esperienze autentiche e incontri culturali unici per i viaggiatori disposti ad adattarsi.
Prima della partenza, prepara un abbigliamento adatto a condizioni climatiche variabili. Le giornate possono essere calde, mentre mattine e sere in collina sono più fresche, quindi si consiglia un abbigliamento a strati. Porta con te una giacca leggera impermeabile, soprattutto se viaggi tra giugno e settembre. Sono essenziali scarpe comode da camminata, poiché l’itinerario include passeggiate nei villaggi, brevi escursioni e terreni irregolari. Utili anche occhiali da sole, cappello, repellente per insetti, torcia o lampada frontale e una borraccia riutilizzabile.
Alcune zone hanno accesso limitato a negozi o farmacie, quindi è consigliabile portare un piccolo kit personale con eventuali farmaci abituali, articoli di primo soccorso e, se lo desideri, pastiglie per la purificazione dell’acqua.
Quando visiti villaggi, mercati o siti religiosi, vestiti in modo modesto — coprendo spalle e gambe — e chiedi sempre il permesso prima di fotografare le persone. La cortesia di base e la pazienza sono fondamentali, soprattutto nelle aree rurali dove l’inglese può non essere diffuso.
Preparati a lunghi trasferimenti su strade tortuose e talvolta dissestate, nonché a possibili interruzioni di corrente o copertura mobile limitata nelle località più remote.
Infine, prenota con anticipo se viaggi durante grandi festival o periodi di vacanza, poiché le sistemazioni e i permessi possono essere limitati. È raccomandato un livello di forma fisica adeguato per godere comodamente delle attività all’aria aperta e delle passeggiate.
Con un po’ di preparazione e flessibilità, potrai godere appieno di questo viaggio attraverso una delle regioni più affascinanti e meno visitate dell’India.
Le sistemazioni in Assam e Arunachal Pradesh sono semplici ma confortevoli, selezionate per la loro autenticità e la vicinanza alle esperienze previste dall’itinerario. A Roing, Pasighat e Ziro, guest house a conduzione familiare e piccole lodge offrono servizi di base, camere private e pasti preparati in casa, offrendo l’opportunità di entrare in contatto con gli ospiti locali. Sull’isola di Majuli, si pernotta in una graziosa guesthouse che riflette il carattere tradizionale dell’isola fluviale. A Kaziranga, la jungle lodge offre un livello di comfort superiore, con camere spaziose e buone dotazioni, mentre a Guwahati l’hotel garantisce tutti i servizi standard e un facile accesso alle principali attrazioni della città. Gli standard variano a seconda della località, ma tutte le strutture sono state scelte per il loro carattere locale e l’atmosfera accogliente.
Tutti i trasferimenti sono organizzati con veicoli privati adatti al terreno e alle condizioni stradali di Assam e Arunachal Pradesh. Vengono utilizzati, quando possibile, SUV o minivan confortevoli e climatizzati, soprattutto per i tragitti più lunghi. Alcune strade dell’Arunachal Pradesh e delle zone rurali dell’Assam sono strette e sconnesse in alcuni tratti, richiedendo pazienza e flessibilità. Gli autisti sono professionisti esperti, ben conoscitori delle rotte e delle condizioni locali. L’itinerario si svolge interamente via terra, permettendo un viaggio immersivo tra paesaggi e culture che cambiano gradualmente, senza voli interni.
Il periodo migliore per viaggiare è tra ottobre e l’inizio di aprile, quando il clima è generalmente secco e piacevole e le strade sono più affidabili. Tra fine marzo e inizio aprile, la Ziro Valley si anima con un verde rigoglioso e cieli limpidi, rendendo questo un momento particolarmente adatto per la visita. I mesi invernali (da dicembre a febbraio) possono portare mattine e sere fredde, soprattutto nelle zone collinari.
Da fine aprile in poi, le temperature aumentano, in particolare nelle pianure dell’Assam, e il caldo può risultare sgradevole. La stagione dei monsoni, da metà maggio a settembre, porta piogge abbondanti che possono rendere i viaggi difficoltosi e talvolta limitare l’accesso a zone remote come Ziro o Majuli. Le condizioni di bagnato possono anche causare disagi nei traghetti e ridurre le possibilità di avvistamento della fauna a Kaziranga.
Per vivere al meglio l’esperienza, si consiglia di pianificare il viaggio nei mesi più freschi e secchi, quando le attività culturali, le escursioni naturalistiche e gli spostamenti stradali sono al loro meglio.